venerdì 1 giugno 2007

Ultime dal Comitato

Al termine della pausa forzata dovuta alle elezioni amministrative il comitato sta riprendendo la sua attività in collaborazione di molti politici e, spero quanto prima, sapra comunicare a tutti gli utenti del sito quali sono gli sviluppi in merito, sviluppi che auspico siano positivi per ciò che ci riguarda. Scrivo ciò per rispondere a tutti coloro che, giustamente, si chiedevano che fine ha fatto il comitato; il comitato è qui e si sta dando da fare, appena avrà dei riscontri lo comunicherà.
Per quanto riguarda una eventuale manifestazione voglio comunicare a tutti che ritengo sia prematuro ricorrere a tale mezzo di protesta ora, valuteremo in futuro l'eventuale organizzazione di una manifestazione. Riterrei molto opportuno invece organizzare una nuova conferenza stampa in cui discutere circa gli sviluppi che si sono o non si sono potuti riscontrare nella nostra questione. Fateci sapere cosa ne pensate.
Paolo Colasanti

46 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,
appoggiando a pieno l'attività del comitato dico che sono pienamente d'accordo con l'idea di organizzare un'altra conferenza stampa.

2° AUFP

Anonimo ha detto...

per quelli del V con meno di 36 mesi quali opzioni ci sono?

jem79 ha detto...

D'accordo con un'altra Conf. Stampa...
Paolo cerchiamo questa volta di coinvolgere anche la Comm. Difesa della Camera e se possibile On. Verzaschi che fin'ora nelle varie risoluzioni, parlando a nome del Ministro ha bocciato ogni proposta/iniziativa di stabilizzazione...quato meno avremo un confronto diretto.

Anonimo ha detto...

FATECI SAPERE QUANDO E CI VEDREMO LI!!!

tramat ha detto...

Concordo con Jem79!
Cerchiamo un confronto con i diretti interessati in conferenza! Proporrei la presentazione contestuale di una serie di soluzioni alternative, realmente applicabili, per favorire al massimo stabilizzazione.
Una, ad esempio, potrebbe essere il reintegro nei ruoli amministrativi del Ministero della Giustizia,che lamenta una carenza drammatica e cronica di personale nei Tribunali, testimoniata da Report.

Guardate qui : http://www.report.rai.it/RE_elenco/0,11515,2007-categoria-362,00.html
cercate la puntata del 06/05/2007 denominata "a norma di legge"

Anonimo ha detto...

al comitato continuate a chiedere ai politici di poter farci partecipare anche ai concorsi a cui non ci è consentito come ad esempio quelli in Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza......

Anonimo ha detto...

OK, MASSIMO APPOGGIO ACHI LAVORA PER NOI.
PERO', BASTA ASPETTARE, CI VUOLE SUBITO UN DISEGNO DI LEGGE CHE CI PERMETTA DI TRANSITARE NELLE ALTRE AMMINISTRAZIONI ( C'E' CARENZA COME GIA SCRITTO NELLA GIUSTIZIA, ISPETTORI DEL LAVORO, ENTRATE, D.A.P.).

Anonimo ha detto...

A dir la verità, io non gradirei transitare i antra PA... al limite in altra forza armta ma le stellette non le vorrei mollare... avevo un lavoro (redditizio...) prima di entrare, non sono in cerca di lavoro o di soldi. Nonostante tutto ciò che ho visto e ciò che ci stanno facendo subire, io ancora ci credo (o ci voglio credere)

VII MM CP

Anonimo ha detto...

per anonimo che ha detto...
"per quelli del V con meno di 36 mesi quali opzioni ci sono? "

L'ho già detto in altri post.
NOI SIAMO FUORI!!!
Non ti illudere che qualcuno farà qualcosa.
E vedrai che il 6° avrà la rafferma.

Anonimo ha detto...

Il 30 maggio alle ore 15.00, presso la sala Libertini della Direzione nazionale, in viale del Policlinico, 131 – Roma, nasce il Nodo Tematico della Sinistra Europea LAVORO SICURO “contro la precarietà, per la salute e la sicurezza del lavoro”.

Il nodo è il risultato di alcuni mesi di discussione e di iniziative tenutesi in tutta Italia per definire la nostra proposta nel confronto parlamentare che porterà all’approvazione del Testo Unico di riordino della materia.

Un lavoro che ha incrociato realtà operaie, esperti e associazioni di familiari delle vittime, fino all’iniziativa nazionale del 12 maggio a Taranto.

Ora l’impegno di tutti questi soggetti e di tanti nostri rappresentanti nelle istituzioni continua su questo nuovo terreno, che entra a pieno titolo nelle prospettive della sinistra, per cogliere la sfida di una attenzione e di una mobilitazione permanente sull’emergenza nazionale delle vittime del lavoro.




Leggi di seguito il testo della carta d'intenti e aderisci inviando una mail al dipartimento lavoro del Prc




LAVORO
SICURO
nodo tematico della Sinistra Europea
contro la precarietà
per la salute e la sicurezza del lavoro






Bozza carta d’intenti.






Noi, donne e uomini a vario titolo impegnati nella lotta alla precarietà e in particolare per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ci impegniamo per una nuova stagione dei diritti di chi lavora, per combattere la piaga del lavoro nero e dell’insicurezza del lavoro come questione centrale per la civiltà del Paese.
Dalla Dichiarazione comune della Sinistra Europea in Italia


Vogliamo:
- Difendere e attuare l’art. 9 dello Statuto dei Lavoratori, che sancisce “il diritto dei lavoratori di controllare l’applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica”.
- Sostenere in tutte le sedi il valore ed il ruolo insostituibile dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro in materia di salute dei lavoratori e di sicurezza degli ambienti di lavoro;
- Creare nei nostri territori una rete di nodi locali, dove sviluppare l’iniziativa e lo scambio di conoscenze tra lavoratori, RLS e soggetti diversi che operano sul tema della salute e la sicurezza del lavoro (amministratori, medici del lavoro, tecnici della sicurezza, ispettori organi di vigilanza, associazioni di familiari).
- Contribuire ad arricchire il livello di consapevolezza e di competenza dei lavoratori e dei rappresentanti per la sicurezza, in modo da rendere più efficace la loro azione per la tutela della salute nei luoghi di lavoro.
- Praticare iniziative di lotta, di informazione e di denuncia, per accrescere sia il peso delle lavoratrici e dei lavoratori che il livello di sensibilità sociale sulla tutela della salute nei luoghi di lavoro.
- Avanzare e sostenere proposte legislative che possano incidere per il miglioramento generale delle condizioni materiali di lavoro, per la lotta al lavoro nero e alla precarietà in quanto fattori di rischio per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
- Ricostruire con il metodo dell’inchiesta tutte le dinamiche concrete che , dentro i diversi processi produttivi, generano insicurezza e pericolo per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
- Individuare e definire i nessi con alcune grandi questioni dell’agenda politica nazionale, dalla legalità alla condizione del mezzogiorno, al funzionamento della pubblica amministrazione.








Secondo le stime dell'ILO, l'Organizzazione Mondiale del Lavoro, ogni anno 2,2 milioni di donne e uomini muoiono a causa di incidenti sul lavoro e per malattie professionali. In tutto il mondo si registrano annualmente circa 270 milioni di infortuni sul lavoro, di cui 350.000 mortali, e 160 milioni di malattie professionali. Gli infortuni sul lavoro in Europa sono almeno 4,5 milioni ogni anno, di cui 4.600 mortali.

In Italia nel 2006 ci sono stati un milione di incidenti sul lavoro e circa 1300 morti. Quasi sei per ogni giornata lavorativa. A questi numeri tragici vanno aggiunti gli incidenti mai denunciati, che secondo l’INAIL sono almeno 200.000 l’anno a causa del fatto che abbiamo la più alta incidenza di lavoro nero e irregolare del continente. In ogni caso, più di un quarto delle morti nei luoghi di lavoro in Europa avviene in Italia. Nel paese con il mercato del lavoro più flessibile.

I movimenti hanno avuto un ruolo determinante nel disvelare il rapporto tra infortuni e flessibilità del lavoro. Le lotte dei giovani precari francesi che hanno bloccato il CPE, la manifestazione del 4 novembre a Roma contro la precarietà, gli scioperi e le manifestazioni spontanee contro le morti bianche, dicono la stessa cosa: la precarietà è la forma moderna dello sfruttamento capitalistico e l’insicurezza psicofisica che produce rappresenta oggi il tratto più evidente della condizione di lavoro e di vita.

Dietro ogni incidente, dietro ogni morte sul lavoro c’è sempre lo sfruttamento, c’è sempre il modo di lavorare, c’è sempre la condizione di subalternità delle lavoratrici e dei lavoratori alle logiche e agli interessi delle imprese. Guai a far cadere sui lavoratori la responsabilità, con argomenti come la disattenzione o l’errore umano. Queste cause sono pressoché inesistenti e, in ogni caso, il prodotto di un inadeguato livello di applicazione del processo tecnologico.

In questi anni il costo del lavoro è stato abbattuto con ogni mezzo possibile e la sicurezza è stata considerata “naturalmente” uno dei costi da tagliare. Sono state introdotte nuove tipologie di lavoro che hanno moltiplicato la precarietà, hanno aumentato il ricatto occupazionale, hanno accelerato i ritmi di lavoro. Per le imprese la precarietà del lavoro rappresenta oggi uno strumento privilegiato dell’estrazione di profitto, che ha sostituito cinicamente la svalutazione competitiva dei decenni scorsi.

A fronte di tutto ciò, si è abbattuta la capacità di controllo dei processi produttivi da parte di operai, tecnici e impiegati, si è determinato un inevitabile calo di tensione e di attenzione sui problemi legati alla prevenzione ed alla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ad un costante incremento degli infortuni e delle malattie professionali si affiancano nuove tipologie di danno alla salute, provocate da nuovi modi di produzione e dalla trasformazione dei rapporti sociali.


Se queste sono le motivazioni profonde dell’insicurezza, le forme in cui lo sfruttamento si manifesta rappresentano poi le cause concrete che determinano gli incidenti: i cosiddetti fattori di rischio. Alcuni di questi sono misurabili e ponderabili, in fondo sempre gli stessi: la frammentazione del lavoro, la crescita incontrollata degli orari, dei tempi e dei ritmi, l’assenza di formazione e delle più elementari misure di prevenzione.

Ma c’è anche un altro, benché invisibile e non quantificabile, fattore di rischio; moderno e insidioso proprio perché figlio della precarietà. È la solitudine dei lavoratori, generata dall’abbassamento dei vincoli di solidarietà, dalla rottura del senso di appartenenza ad un medesimo progetto di vita, ad un collettivo processo di emancipazione. La debolezza dei lavoratori rappresenta, quindi, una causa, non solo indiretta, della crescente nocività e insicurezza.

Perciò i nuovi provvedimenti legislativi, per quanto necessari, non sono sufficienti e, soprattutto, non possono essere utilizzati per adeguare la normativa su salute e sicurezza alla nuova organizzazione del sistema produttivo e del mercato del lavoro. Devono invece contribuire a mettere in discussione proprio gli elementi di questo sistema che generano insicurezza, precarietà, pericolo per la vita delle lavoratrici e dei lavoratori.

È necessario andare a toccare le zone grigie del lavoro nero, irregolare, minorile e dello sfruttamento degli immigrati. Abbiamo bisogno di un intervento complessivo e coerente di lotta alla precarietà, che tenga assieme: il superamento della legge 30, la riforma degli ammortizzatori sociali, la salute e la sicurezza dei lavoratori, la democrazia nei luoghi di lavoro. Per questo consideriamo decisiva l’integrazione del nostro lavoro con l’elaborazione del “Centro Pietro Alò”.

In questo quadro continueremo e intensificheremo la nostra opposizione al “Libro verde per modernizzare la legislazione sul lavoro” e alle proposte di legge che propongono la detassazione dei premi aziendali e degli straordinari. Allo stesso modo contrasteremo tutte le proposte legislative, comunitarie e nazionali, che attaccano i contratti collettivi nazionali e spingono verso l’individualizzazione dei rapporti per concedere mano libera alle imprese fino alla libertà di licenziamento.

Ci impegniamo a promuovere una rete di collegamento tra soggetti e organizzazioni della sinistra che a livello europeo e nazionale sono impegnate nel contrasto alla precarietà a partire dall’affermazione del diritto alla salute e alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. L’obiettivo è quello di realizzare analisi e iniziative comuni per arginare, sul terreno sociale e culturale, ogni tentativo di ulteriore indebolimento del mondo del lavoro.

Il nodo tematico “contro la precarietà per la salute e la sicurezza del lavoro” si organizza in nodi locali in rapporto con i soggetti, i comitati, le associazioni che operano a livello territoriale, ha una struttura di funzionamento orizzontale che risponde ai principi costitutivi della Sinistra Europea, si dota di un organismo di coordinamento orizzontale che rispetta la parità di genere.




Roma, 28 Maggio 2007

Anonimo ha detto...

ma della sentenza tar del 30.5 nessuno sa niente??????????

eXcentrino ha detto...

Sono daccordissimo con l'anonimo + sù nel richiedere almeno una parte dei posti delle forze di polizia civili e militari a noi precari con un tot. di mesi di servizio.

V.F.B. 5°C. 3°B.

Anonimo ha detto...

sono favorevole ad una nuova conf. stampa anche perchè così teniamo vivo il problema,la conferenza stampa potrebbe essere arricchita dalla ordinanza del tar
ho visto che Mercoledì 6 giugno 2007 la commissione difesa discuterà sulle risoluzioni già discusse, vediamo quanto tempo ci vuole prima che si decidano.
noi combattiamo per la stabilizzazione e non per possibili concorsi.
ciao alla precaria brigata
II aufp

eXcentrino ha detto...

Non puoi pretendere di risolvere il problema dando come unica soluzione quella di stabilizzare tutti dove lavorano o hanno lavorato, devi anche proporre di distribuire parte del personale precario nelle altre amministrazioni...altrimenti non risolveremo mai nulla.

Anonimo ha detto...

Convocazione della IV Commissione
(Difesa)


Mercoledì 6 giugno 2007

Ore 14.15 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Ore 14.30 RISOLUZIONI
n. 7-00146 Fallica: sugli Ufficiali in ferma prefissata delle Forze armate;
n. 7-00147 Evangelisti: sugli Ufficiali in ferma prefissata e sui volontari in ferma breve e prefissata delle Forze armate;
n. 7-00162 Rugghia: sugli Ufficiali in ferma prefissata e sui volontari in ferma breve e prefissata delle Forze armate
(seguito discussione congiunta)

V AUFP
----------------------------------
VAE VICTIS - VICTORES

Anonimo ha detto...

è vero che bisogna prospettare anche soluzioni alternative ma rendiamoci conto che, numeri alla mano, non siamo tantissimi. I CC sono stati stabilizzati (o verranno visto che ancora se nn erro non lo sono) in sovrannumero. VOLERE è POTERE

Anonimo ha detto...

VI RENDETE CONTO CHE DATO CHE NON ABBIAM NESSUN SINDACATO ALLE SPALLE SIAMO GLI UNICI A NON AVER ANCOR BENEFICIATO DI QUESTA BENEDETTA LEGGE!!!
MALEDETTE STELLETTE!!

Anonimo ha detto...

IN MERITO ALLA RICHIESTA DELL'ANONIMO PRECEDENTE CHE CHIEDEVA DELLA SENTENZA DEL 30.5.07, DEGLI EX-UFFICIALI DEL V° CORSO (CON O SENZA I 3 ANNI DI SERVIZIO), IL TAR HA RIMANDATO IL TUTTO ALLA DOLCE DATA DEL:


31/10/2007 !!!!!!!!!!

MALEDETTO TAR........

VAE VICTIS - VICTORES

Anonimo ha detto...

attende venerdì pomeriggio 08 giugno 2007 presso Treviso, luogo del prossimo Convegno pubblico dove si discuterà di tutte quelle problematiche che sono fonte di autentico turbamento per i cittadini con le stellette.



Di grande interesse saranno gli argomenti di discussione resi particolarmente autorevoli dalla figura dei partecipanti che interverranno nel dibattito, “specialisti” del settore, riguardanti:

- Contratto di lavoro; Carriere; Uranio impoverito; Rappresentanza; Precariato; Previdenza; Esuberi.

Attesa l’alta importanza delle materie che saranno successivamente stimolo di ulteriore approfondimento presso le opportune sedi istituzionali, si consiglia la più ampia e viva partecipazione di tutti, per potersi misurare sul terreno della tutela e dei diritti e per addivenire a quelle che dovranno essere le priorità per il prossimo futuro dei “cittadini in uniforme”.

eXcentrino ha detto...

La mia era una proposta rivolta non solo agli ufficiali in ferma ma anche e sopratutto ai militari in ferma breve in rafferma che non sono pochini...30.000 persone!

Anonimo ha detto...

CHE NE DITE DI SEGNALARE LA COSA ALL'ATTENZIONE DI BEPPE BRILLO?SEGNALARLO SUl SUO BLOG www.beppegrillo.it SPIEGERGLI BENE LA SITUAZIONE E MAGARI FARGLI ANCHE VEDERE IL NOSTRO DI BLOG!!

Anonimo ha detto...

ho letto le ordinanze dei colleghi che avevano fissata udienza per il 30 maggio , l'ordinanze sono le stesse di quelle del 16 maggio e rinviano al 31 ottobre.
intanto i numeri dei ricorsi aumentano mese dopo mese.
vediamo cosa dirà il governo sui fondi per la stabilizzazione delle FFAA e dei CC
ciao II aufp

Anonimo ha detto...

se è per questo anche i CC e GdF nn hanno sindacato eppure sono stati stabilizzati!

eXcentrino ha detto...

R I N V I O

DEL CONVEGNO SULLA PROFESSIONE MILITARE CHE SI DOVEVA TENERE A TREVISO

IL GIORNO 8 GIUGNO 2007

CON IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO PER LA DIFESA
ON. ING. EMIDIO CASULA

IMPORTANTE

Ci è appena giunta comunicazione dal “Comitato Organizzativo del Convegno sulla PROFESSIONE MILITARE” che, causa imprevisti ed inderogabili impegni governativi, il Sottosegretario di Stato per la Difesa On. Ing. Emidio CASULA non potrà partecipare all’incontro programmato per il giorno 08.06.2007 a Treviso e, pertanto, il Convegno è stato rimandato a data da destinarsi.

Profondamente dispiaciuto per l’accaduto, lo stesso si auspica per il futuro la medesima alta partecipazione così come stava avvenendo in questa occasione.

E ti pareva...quando tempo ancora dovremmo aspettare???

Anonimo ha detto...

Guarda che io a beppe grillo lo scrivo tutti i giorni, ma se ne frega!!!

Anonimo ha detto...

Non sono affatto daccordo ad altre risoluzioni. I cc, verranno stabilizzati e reintegrati nel grado, non capisco perchè noi dovremmo accontentarci di poter partecipare come concorrenti ai vari concorsi nelle ff.pp. nel grado iniziale di truppa. Noi abbiamo gli stessi diritti dei nostri colleghi cc, i quali hanno partecipato e frequentato a concorsi e corsi alla pari di noi.
Quindi dobbiamo batterci per avere quello che hanno ottenuto o otterranno i cc.
22° auc MM

eXcentrino ha detto...

Mi chiedo come alcuni di voi siano diventati ufficiali...non riuscite neanche a capire 2 righe di testo! Cmq qui non si parla solo di ufficiali...devono venir fatte proposte anche x risolvere il problema dei volontari (specialmente in ferma breve), che senza nulla togliere a nessuno, è + grave. Spero di essere stato chiaro.

Anonimo ha detto...

x 22° auc
,,,i cc verranno reintegrati nel grado..... da dove ti giunge questa notizia? a che cc ti riferisci?

187 auc

sant1ago ha detto...

approvo la tua decisione come ti avevo già detto telefonicamente
e come promesso sto cercando di contattare un'autorevole testata giornalistica oltre che contattare altri esponenti politici, nel contempo, però, credo sia da cominciare a prendere in considerazione una qualsivoglia forma di azione piu decisa cosi da smuovere maggiormente l'opinione pubblica

Anonimo ha detto...

W gli AUC e gli AUFP... vinceremo la battaglia

Anonimo ha detto...

Per caporale magg. Snake
Qui non c'è situazione più grave o situazione meno grave.!!
Siamo tutti nella stessa barca solo che voi VFB siete di più.Ma siamo tutti umani allo stesso modo.

The Aviator ha detto...

già letto e già postato calimera.
Arrivi tardi.

Anonimo ha detto...

Xc.m. Snake, mi sembra di capire, che secondo il tuo parere non si possono esprimere commenti, perchè il principio delle risoluzioni debba essere usato per tutti. Io, personalmente mi riferivo alla parità di diritti con gli ufficiali dei cc, e a mio modesto parere stavo esprimendo la mia contraria volontà a risoluzioni diverse della stabilizzazione. Con questo, non volevo assolutamente essere contrario ad una possibile risoluzione nei vostri riguardi.
Per tanto, ti ricordo che non è competenza tua stabilire come siamo stati fatti ufficiali o meno.
Per il collega 187 auc, volevo chiarire che, parlando di colleghi cc, è naturale di riferirmi agli ufficiali, e quindi se sono in procinto di essere stabilizzati, mi sembra ovvio che siano reintegrati nel grado rivestito. Sembra di essere stato chiaro.
Comunque sia, il mio parere è quello di batterci per essere equiparati ai cc, e non di accontentarci, a risoluzioni che ci bistrattano ulteriolmente.
22 auc MM

Anonimo ha detto...

x 22 auc mm

grazie della risposta, ti chiedevo se per ufficiali dei cc intendi auc o aufp, e quali di questi stanno per essere stabilizzati....... le notizie arrivano da fonti attendibili?

grazie anticipatamente
187 auc

eXcentrino ha detto...

X anonimo...credo ci sia stato un equivoco, non intendevo dire concorsi x ufficiali nelle cariere iniziali delle forze di polizia. Per la situazione ufficiali concordo (visto il numero) nel farvi passare tutti effettivi e magari mandare in pensione qualche ufficiale superiore, che secondo il mio modesto parere, sono troppi e costano troppo! Oppure nel bandire concorsi nelle altre amministrazioni (o forze di polizia) in base al grado rivestito nella ferma.

The Aviator ha detto...

ti sei salvato in calcio d'angolo

jem79 ha detto...

Ma...A Proposito Di COMITATO...
dopo 50 giorni non sono ancora stato in grado di leggere il suo Statuto!
:o

calimera ha detto...

ma è possibile che rinviino sempre...mi tocca aspettare il 3 luglio....mannaggia a loro

jem79 ha detto...

Cosa ti hanno rinviato?

Anonimo ha detto...

cosa ti hanno rinviato il 3 luglio? La visita dal dentista?
Scusate l'ironia ma oramai non ci resta che quella.... qui non si muove più niente... tra poco più di un mese anche il 2°AUFP appenderà la divisa al chiodo!
Che DISFATTA!
COMITATOOOOOOO
CI SEI?????
baTTI UN COLPO!

calimera ha detto...

l'udienza che avrei dovuto avere il 30 maggio e stata discussa per alcuni e per altri no...e io sono unadi quelle poche fortunate che non ha avuto la risposta...che si sa gia quale è ma....

francisdrake ha detto...

Il comitato c'è...
Se in questo periodo vi sembra assente è perchè l'attenzione dei politici sulla nostra questione è stata momentaneamente dirottata verso le elezioni amministrative. Vi assicuro che molti (quasi tutti)i politici contattati in questo periodo, si sono resi irreperibili a causa dei numerosi impegni. Solo da poco stanno tornando a essere disponibili.
Altro punto: oggi c'è la discussione alla Camera delle 3 risoluzioni. Anche nell'ottica di queste risoluzioni, siamo in attesa. Appena ne comprenderemo l'esito, ci organizzeremo, come del resto stiamo facendo da sempre. Per adesso possiamo informarvi del fatto che alcuni rapporti dettagliati sulla situazione dei vari corsi ausiliari, incluso quello pubblicato da me su questo blog(consistenza numerica),sono stati inviati alle segreterie dei deputati, coinvolti nelle risoluzioni di oggi, espressamente richiesti da loro. Vi lascio notare quindi, che almeno da parte loro l'interesse a portare avanti la problematica c'è. Capiamo l'apprensione di tutti voi, dovuta al silenzio del comitato sul blog, ma sappiate che il nostro impegno in questo periodo non si è fermato, siate fiduciosi e grazie a tutti coloro che ci sostengono.

Anonimo ha detto...

piena fiducia al comitato.
ma qualcuno ha pensato di inviare ai politici che sostengono la nostra causa i dati che sovvertono le parole di dipaola soprattutto in quei punti dove lancia numeri a caso?

Anonimo ha detto...

Difesa.it

Le Forze Armate:
Marina Militare
Aeronautica Militare
Carabinieri
Se nel suddetto sito i carabinieri sono forze armate xchè solo loro possono indire nuoviconcorsi???????

Anonimo ha detto...

Parlo al penultimo anonimo...no non ci ha pensato nessuno...perke nn c pensi tu?

francisdrake ha detto...

Al terz'ultimo e ultimo commento di anonimo..

Io scrivo... ma se poi voi non leggete o se leggete E pensate ad altro, ecco che scaturiscono COMMENTI INUTILI come quellI che avete scritto. Per cui...se scrivo che:

"alcuni rapporti dettagliati sulla situazione dei vari corsi ausiliari, incluso quello pubblicato da me su questo blog(consistenza numerica),sono stati inviati alle segreterie dei deputati, coinvolti nelle risoluzioni di oggi, espressamente richiesti da loro."

Secondo voi cosa può significare...???!!!