sabato 28 aprile 2007

SITUAZIONE ADESIONI ARTICOLO E COMITATO

Cari colleghi,
vi aggiorno sul numero delle adesioni per la pubblicazione a pagamento dell'articolo sul Corriere della sera. Le adesioni a me pervenute sono 33.
Inutile dire che sono poche rispetto al numero da me programmato (100). Pertanto, faccio un ultimo appello a chi di voi non abbia ancora aderito. La quota di 82 euro a persona è sostenibile, con un minimo di sacrificio da tutti. Pagare 82 euro per un articolo sul Corriere della sera, è un'occasione che non possiamo perdere, perchè solo così daremo la giusta visibilità alla nostra causa. Credo che chi come me è interessato a proseguire questo lavoro e vestire la divisa, deva aderire senza esitazione e dare il suo contributo.

Altro appello che rivolgo a tutti è quello di dare la vostra adesione al comitato a questa mail precariffaa@gmail.com, è fondamentale, per le iniziative che stiamo portando avanti in sede istituzionale ma con nostra meraviglia le adesioni sono ancora poche. A titolo personale, tengo a sottolineare l'impegno costante portato avanti da pochi a fronte della distratta o quanto meno scarsa collaborazione, che molti colleghi offrono alle notre iniziative nel loro interesse. Non è possibile che a fronte di un numero di 6/700 ufficiali ausiliari interessati dalla causa, appena una 40ina fornisce il suo apporto e il suo impegno ai lavori che il comitato porta avanti.
Vi saluto, fiducioso di un migliore recepimento da parte di tutti, degli appelli sopra esposti.

venerdì 27 aprile 2007

Okkio...

Convocazione della IV Commissione(Difesa)
Giovedì 3 maggio 2007
Ore 14
AUDIZIONI
Audizione del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola, nell’ambito della discussione congiunta della risoluzioni: n. 7-00146 Fallica: sugli Ufficiali in ferma prefissata delle Forze armate; n. 7-00147 Evangelisti: sugli Ufficiali in ferma prefissata e sui volontari in ferma breve e prefissata delle Forze armate e n. 7-00162 Rugghia: sugli Ufficiali in ferma prefissata e sui volontari in ferma breve e prefissata delle Forze armate

giovedì 26 aprile 2007

INDIGNAZIONE

Mi vergogno a dover scrivere questo post, ma sono veramente indignato e scandalizzato per tanti commenti che ogni giorno leggo sul blog .Vi ricordo (come potete tutti leggere in alto) che il Blog non è altro che: “Strumento di informazione ufficiale del comitato PrecariFFAA” e non un forum per insulti e altro non utile allo scopo dello stesso. (quello vi invito a farlo su qualche altro blog).

Amici il mio non voglia essere un monito o un soliloquio , ma un mero sfogo che credo racchiuda il pensiero di tanti altri che per questa causa si stanno facendo in quattro. Non penso e ribadisco che ci debbano essere distinzioni tra i vari AUFP, AUC, VFB ecc ecc… siamo tutti nella stessa situazione. Sperando che queste poche, ma chiare parole che ho scritto lascino un segno a chi nell’anonimato a cercato di destabilizzare le nostre motivazioni.
Doverosamente
Giuseppe.

Indirizzo mail comitato

E' da oggi attivo un indirizzo mail del comitato "precariffaa", scrivete per dare adesioni al comitato ed anche per richiedere consulenza in merito alle questioni connesse alla nostra situazione:
precariffaa@gmail.com

Paolo Colasanti

E' stata pubblicata la lettera

Cari colleghi,
scrivo a nome di Marco 122, che per motivi di tempo non può scrivere qui sul blog. Grazie al suo impegno è stata pubblicata la lettera sul quotidiano La Repubblica di oggi a pag. 26. Ringraziamo coloro che hanno dato la loro firma, anche se alla fine il giornalista, per accellerare i tempi, non le ha più richieste. Il testo della lettera è lo stesso dell'articolo per il Corriere che vi ho inviato. Per motivi di spazio, il giornalista ha operato molti tagli. So benissimo,che non sortirà lo stesso effetto di un articolo, ma letto dalle persone "giuste", potrebbe contribuire a smuovere le acque....

mercoledì 25 aprile 2007

LETTERA DEGLI AUSILIARI SU REPUBBLICA

Cari colleghi,
vi informo che grazie all'interesse di un collega AUC dell' AM, siamo riusciti ad ottenere la possibilità di pubblicare sulla Repubblica una lettera (a titolo gratuito), nella quale potremmo spiegare la nostra situazione. E' chiaro che non sortirà lo stesso effetto di un articolo, ma sicuramente smuoverà le acque e non costa nulla. Il giornalista interessato, ha però richiesto delle firme.
Pertanto vi chiedo la vostra disponibilità a dare la vostra firma. Il testo della lettera sarà grosso modo, quello dell'articolo, che oramai tutti avete letto, modificato sostanzialmente per adeguarlo ad un formato lettera. Le adesioni per quest'iniziativa fatele pervenire alla mia mail :wagram76@hotmail.com

martedì 24 aprile 2007

Assemblea Camera dei Deputati 23/04

Ecco alcuni interventi avvenuti ieri alla Camera dei Deputati dove é stato trattato l’ argomento precariato nelle Pubbliche Amministrazio e dove è stata votata la mozione dell On. Baldelli.

On. Anna Teresa FORMISANO: […] Infine, consentitemi di rivolgere un pensiero ad una tipologia di precari dimenticata da questo Governo: mi riferisco a quei 30 mila giovani delle forze armate classificati con sigle VFP1 e VFP4. Si tratta di giovani volontari - molti dei quali hanno già passato concorsi interni - che non verranno stabilizzati, creando un vuoto nelle forze armate, le quali si vedranno private di elementi giovani e costrette a mantenere personale anziano. È chiaro che la coalizione che regge questo Governo, probabilmente, è animata da un sentimento leggermente ostile verso le «stellette» e non è certamente favorevole ad aumentare le potenzialità delle nostre forze armate. A nostro giudizio, però, non è serio quel Governo che, da una parte, pubblicizza l'arruolamento dei giovani anche sulle spiagge e poi, dall'altra, li abbandona, tenuto conto, altresì, che chi si arruola proviene essenzialmente dal Sud, dove le possibilità di trovare un impiego sono minori. Concludo, annunciando il voto favorevole del gruppo dell'UDC nella speranza che questo Governo faccia meno campagna pubblicitaria e, viste le prossime scadenze, forse anche meno campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori, occupandosi più del merito e meno delle pressioni sindacali, o peggio delle clientele[…]

On. Lucio BARANI: […]

Vi ricordo che nella legge finanziaria, al comma 519, si stabilisce perfettamente che una quota pari al 20 per cento del fondo di cui al comma 513 e` destinata alla stabilizzazione, a domanda, del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi, e cosı` via. La conoscete bene. Come ricordava una collega dell’UDC, non ci dobbiamo dimenticare (signor sottosegretario forse lei lo ha dimenticato) del Ministero della difesa (applausi del deputato Baldelli), perche´ bisogna applicare il comma citato anche agli ufficiali, ai sottufficiali, ai soldati, ai marinai ed agli avieri in servizio a tempo determinato. Essi hanno prestato il proprio contributo anche in teatri pericolosi come le missioni all’estero, a rischio della vita, spesso offerta alla patria, e nulla hanno ottenuto
dalla patria stessa se non ricoveri ospedalieri e funerali. Forse soltanto questi ultimi costituiscono forma di stabilizzazione a tempo indeterminato. Non si puo` far finta di non ricordare che vi e`anche del personale con le stellette. E` necessario che le forze armate siano trattate come le pubbliche amministrazioni, gli enti locali, la scuola. E` necessario
rimboccarci veramente le maniche, cari colleghi, e passare alla stabilizzazione vera, che possa creare un’aspettativa di vita positiva per poter costruire una famiglia e permettere a questo Paese di svilupparsi. […]

Atti Parlamentari — 74 — Camera dei Deputati.

Sono solo parole ma parole a nostro favore, è a questi politici che dobbiamo arrivare e fare affidamento.
Marco122

lunedì 23 aprile 2007

Comitato ed attività future

Come tutti oramai ben sanno il giorno 18 aprile è stato costituito un comitato dei precari che è stato chiamato "precariffaa", il comitato, anche se in attività da soli 5 giorni sta gia lavorando alla preparazione di una conferenza stampa che si terrà a Roma il giorno 10 maggio 2007. In qualità di presidente del comitato, unitamente con altri membri dello stesso, mi sono recato in visita (e continuerò a fare lo stesso) da alcuni esponenti politici che ci stanno aiutando al fine di far ben riuscire questa conferenza stampa. Purtroppo mi sono reso conto che molte persone , precarie delle forze armate, preferiscono non uscire alo scoperto ma rimanere nell'anonimato; a tal fine presto sarà istituito un indirizzo e-mail del comitato al fine di raccogliere adesioni. Invito poi tutti coloro che leggono questo blog a dare la loro adesione per l'articolo da far pubblicare sul giornale; mi rendo conto che si tratta, per molti di noi precari che allostato attuale sono disoccupati, di un impegno anche dal punto di vista monetario e mi sento anche di dire a tutti che in futuro potrà capitare ancora che ci si dovrà tassare al fine di mettere in atto tutte le azioni volte a far rispettare il nostro diritto di essere stabilizzati, tuttavia lo stato attuale delle cose lo rende necessario. E' necessario che la nostra situazione sia messa nero su bianco sui giornali, è necessario rendere tutti consci che ci siamo anche noi, con le nostre difficoltà e con i nostri diritti. Al piu presto comunichero a tutti l'indirizzo e mail cui scrivere per aderire al comitato.
Paolo Colasanti

SITUAZIONE LISTA ADESIONI

Cari colleghi,
vi rendo noto il numero delle adesioni relative alla pubblicazione dell'articolo sul Corriere a pagamento. Il numero delle adesioni da me raccolte è 27. Coloro che hanno aderito sono: AUC AM, AUC MM, AUC EI, AUFP MM.
Ovviamente, è inutile sottolineare che continuando così, l'articolo non si pubblicherà. Mi aspettavo una maggior partecipazione, eppure, ho diffuso quest'iniziativa sui forum, sul presente blog, inviato decine di mail e molti di voi hanno fatto del passaparola. Mi mancano addirittura anche quelle di alcuni che ho incontrato a Roma il 18 c.m.
Ritengo dalle mail pervenutemi, che il motivo principale sia imputabile al numero minimo di adesioni da raggiungere (50) , che fissa la quota procapite a 164 euro (importo totale 8208 euro), e che molti giudicano troppo alta. Pertanto vi informo che eleverò il numero minimo a 100 adesioni, fermo restano che se si va oltre è ancora più vantaggioso per tutti.
Resto in attesa...

venerdì 20 aprile 2007

AUC uscite dall'anonimato

So perfettamente che la mia latitanza negli ultimi tempi dal blog non mi permette di salire sul pulpito per accusare nessuno, ma credo che sarebbe piu' utile che tutti gli AUC dell'Esercito che frequentano in incognito il blog escano allo scoperto!
Ho letto molti post di lamentele per la scarsa attenzione riservata alla categoria da parte dei collaboratori del blog, per la maggior parte AUFP MM, ma mai nessuno che si sia fatto vivo , visto che allo stato attuale credo di essere il solo AUC EI presente!
Spero che il mio appello venga ascoltato, per dare maggiore forza all'azione di stabilizzazione!


ps. Sul sito del Senato ho trovato questo : http://www.senato.it/documenti/repository/commissioni/comm04/calendario/convocazioni.pdf

giovedì 19 aprile 2007

4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 61 del 18/04/2007

Legislatura 15º - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 61 del 18/04/2007
PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sull'attuazione della legge 23 agosto 2004, n. 226, e del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 197, con particolare riferimento alle prospettive evolutive del ruolo delle Forze armate nella costruzione del processo di pace, anche in relazione agli altri soggetti coinvolti in tale processo: seguito dell'audizione dei rappresentanti del COCER Interforze

Riprende l’audizione, sospesa nella seduta del 7 marzo scorso.

Il presidente DE GREGORIO dà quindi brevemente la parola al generale ROSSI, che svolge alcune considerazioni integrative rispetto alla precedente esposizione.

Seguono interventi e richieste di chiarimento dalla senatrice PISA (Ulivo) (si sofferma in particolare sul tema delle spese dedicate all’esercizio e al personale, e specificatamente sulle risorse destinate agli investimenti; ritiene opportuno che sul tema degli esuberi si apra un tavolo di confronto con il Governo, attenendo esso al profilo dei diritti, della concertazione, ma altresì delle autonomie), del senatore RAMPONI (AN) (chiede a che punto sia il dialogo tra il COCER e i suoi interlocutori istituzionali, ritenendo evidente dalle considerazioni avanzate dal generale Rossi l’assenza di un’interlocuzione con l’attuale Esecutivo, diversamente da quanto accadeva con il Governo Berlusconi. Domanda inoltre se il COCER venga consultato in vista della stesura della manovra di bilancio e si sofferma infine sul problema del precariato) e del senatore GIULIANO (FI) (condivide le critiche avanzate dalla senatrice Pisa, rievoca le vicende che portarono la Commissione difesa ad esprimere parere contrario sulla complessiva manovra di bilancio 2007 e sollecita il Governo a fare sentire la propria voce sulla situazione delle Forze armate).

Il PRESIDENTE ribadisce che la stesura dei documenti relativi al bilancio della Difesa 2007 è avvenuta in assenza di qualsivoglia concertazione con i rappresentanti delle Forze armate. Anticipa che 30.000 giovani, già utilizzati anche in missioni militari internazionali delicate, stanno per essere posti in esubero, ciò che costituirà una forza d’urto della quale sono evidenti le responsabilità: a fronte della riduzione del bilancio del comparto, il Governo, che pure ha trovato risorse per l’industria, si è limitato alla compressione espressa nel nuovo modello di Difesa. Ritiene che la Commissione debba al riguardo promuovere un’azione coerente, che metta innanzitutto capo ad una razionalizzazione delle risorse. Al riguardo, prospetta l’istituzione di un’apposita Commissione d’inchiesta, finalizzata ad approfondire i delicati aspetti della questione.

Interviene quindi la senatrice BRISCA MENAPACE (RC-SE) (reputa che molti dei problemi sollevati dipendano dal passaggio dalla leva allo strumento militare professionale e che la Commissione difesa dovrebbe a suo giudizio avere una funzione di mediazione tra Governo e società civile sulla questione del precariato. Il tema fondamentale è comunque la ridefinizione del concetto stesso di difesa, come da lei più volte ribadito fin dall’inizio della legislatura).

Hanno quindi la parola il capo di 1ª classe CIAVARELLI (suggerisce un’audizione dei militari precari da parte dalla Commissione), il 1° maresciallo TOSIANI (si sofferma sull’esigenza che venga innanzitutto tutelato il personale, segnalando la specificità del precariato nel settore della difesa) ed il sottocapo LOFFREDO (concorda con dette considerazioni).

Prende nuovamente la parola il senatore GIULIANO (FI) (chiede elementi precisi in ordine alla possibile conseguente diminuzione degli standard di sicurezza per i militari italiani).

Segue la replica del generale ROSSI (si sofferma in particolare sul tavolo di confronto tra il COCER e il Governo, sottolineando che il mondo militare è in difficoltà anche per l’inidoneità dello strumento rappresentativo, ciò che richiederebbe una maggior apertura da parte dell’Esecutivo; auspica inoltre che per il futuro non si ripeta quanto accaduto lo scorso anno, allorché il COCER fu chiamato sostanzialmente ad una presa d’atto di una manovra di bilancio già approntata, e si augura che ciò avvenga già in occasione della stesura del DPEF. Sottolinea infine che un ridotto addestramento implica ovviamente ridotti livelli di sicurezza).

Il PRESIDENTE ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l’audizione.


La seduta termina alle ore 15,45.

Resoconto dell’incontro del giorno 18/04/2007

Resoconto dell’incontro del giorno 18/04/2007

Ore 08.00 arrivo dei primi precari in piazza della Repubblica affluenza che si è conclusa alle ore 11 causa ritardi di aerei/treni/traffico.
Nel frattempo le due ff.aa. M.M. e A.M. (ma l’esercito dov’era?) fraternizzavano e si davano un reciproco scambio di opinioni e informazioni e discutevano sulle iniziative da attuare nei giorni successivi.
I rappresentanti COCER M.M. che avevano un’audizione in giornata in commissione difesa Senato vengono avvicinati e fermati dalla totalità dei precari che si erano raggruppati.
Uno dei delegati ci assicurava che avrebbe informato la commissione difesa di essere stato fermato dai “precari” delle FF.AA.
Una delegazione dei “precari” si trasferisce alle ore 14.00 alla sede del Senato dove, alla fine dell’udienza in commissione il Vicepresidente della stessa Sen Giuliano Pasquale accompagnato dal Delegato COCER ci riferiva che la commissione appena ha appreso della presenza di una compagine di “precari” che attendeva notizie ha voluto esternare alla stessa delegazione il proprio pensiero e le proprie intenzioni sulla difficoltosa materia della stabilizzazione dei precari delle ff.aa.

E’ intenzione della commissione impegnare il Governo al fine dell’attuazione della stabilizzazione.
Lo stesso vicepresidente anche alla presenza del presidente della commissione ci ha consigliato di formare immediatamente un comitato al fine di esseri ricevuti in udienza dalla commissione stessa in tempi brevi.
La delegazione apprese queste notizie alle ore 17.30 forma un comitato e elegge quattro figure : Un presidente un vice presidente e 2 segretari. ( l’atto costitutivo del comitato sarà pubblicato in seguito sul blog).

Il comitato formato con il proprio statuto ha sottoscritto l’impegno ad aderire a tutte le iniziative svolte alla stabilizzazione dei precari delle ff.aa.

Tra le più importanti riporto la seguente:

Tra il giorno 7 e 11 maggio verrà svolta in una sala conferenze (molto probabilmente di proprietà dello stato) un incontro/confronto tra i precari e alcuni esponenti politici tra i quali ha assicurato la sua presenza il vicepresidente della commissione difesa senato. Le modalità verranno pubblicate sul blog in seguito.

Scusatemi per la forma del testo postato ma sono rientrato da appena due ore dall’incontro di Ieri.

Giuseppe

P.S.
Un ringraziamento a tutti gli intervenuti ieri.

ARTICOLO USCITO SU "LA STAMPA" IL 16/04/2007

Cacciati i precari in grigioverde

ROMA Trentamila ragazzi in grigioverde, ma anche della Marina e dell’Aviazione, se ne vanno a casa. Uno dopo l’altro. Congedati senza appello. Assunti con contratti a tempo determinato e non più rinnovati. Colpa dei tagli della Finanziaria del governo. Si tratta quasi tutti di giovani classificati con sigle Vfp1 (volontari a ferma prefissata, da un anno in servizio) e Vfp4 (quelli che hanno già passato i concorsi interni). Se ne vanno creando un vuoto spaventoso nei servizi logistici delle Forze Armate. «E’ una rovina non solo per loro - spiegano fonti rigorosamente anonime dell’Esercito - ma anche per la stessa efficienza di tutto il sistema. Condanniamo le Forze Armate a mantenere in servizio gli elementi più anziani e privarsi dei giovani, che erano accorsi con tanto entusiasmo. E’ un momento di grande amarezza, per tutti». E pare che non ci siano soluzioni. Un vero «tradimento», secondo alcuni, perchè le promesse, al momento di pubblicizzare i bandi, persino da team di ragazzi inviati sulle spiagge e nelle scuole, era stata fatta trapelare la fondata speranza che, in ogni caso, i contratti sarebbero stati prolungati, almeno di volta in volta, alla scadenza. Il malumore che si respira nei blog dei soldati italiani ha raggiunto livelli altissimi; basta scorrere le pagine del sito www.forzearmate.eu: «E’ la tecnica dell’usa-e-getta. Solo che noi non facciamo notizia perchè siamo militari e contro di noi viene montata ad arte una campagna ostile. Ridurre la potenzialità delle Forze Armate è un concetto che piace a molti, soprattutto all’interno della maggioranza di governo», scrive «Bulldozer». Poi: «Prima la pubblicità la faceva mettendo in mostra carri armati ed aerei... Poi sulle pagine dei giornali e sulle tv... Ora la fa passeggiando in riva al mare, sulle spiagge della Liguria, passando a quelle dell'Emilia Romagna ed oltre. Ragazzi "indottrinati" sul cosa dire e cosa proporre, dotati di gadget vari. Il volontario "tipo" che risponde a questo tipo di ricerca è indubbiamente un ragazzo disoccupato, o che svolge lavori precari...Pochissimi saranno coloro che lasceranno qualche lavoro serio e duraturo per arruolarsi, e ritrovarsi da subito in un altro lavoro precario. Non a caso chi si arruola proviene dal Sud, dove il lavoro non c'e', nonostante gli sforzi che la politica tenta di fare da decenni. Questa sembra essere la fotografia "dell'Italia che si arruola"». E «Cm», un Vfp1, pure lui se la prende con le campagne pubblicitarie del ministero della Difesa: «...Che delusione questo esercito di tanto decantati "professionisti"...grazie che poi i civili dicono che rubiamo lo stipendio... Poveri vfp1, poveri vfp4, non sanno che quello che li attende è il congedo...come a noi, a cui promisero mari e monti e che ora chi al 4 anno , chi al 5 e chi addirittura al sesto anno viviamo ancora nel precariato...grazie governo, grazie ministro...continuate con la pubblicità».

decisioni della com difesa

IV Commissione - Resoconto di mercoledì 18 aprile 2007 Pag. 48 RISOLUZIONI Mercoledì 18 aprile 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Emidio Casula. La seduta comincia alle 14.15. 7-00146 Fallica: Sugli Ufficiali in ferma prefissata delle Forze armate. 7-00147 Evangelisti: Sugli Ufficiali in ferma prefissata e sui volontari in ferma breve e prefissata delle Forze armate. 7-00162 Rugghia: Sugli Ufficiali in ferma prefissata e sui volontari in ferma breve e prefissata delle Forze armate. (Discussione congiunta e rinvio). La Commissione inizia la discussione congiunta. Antonio RUGGHIA (Ulivo), nell'illustrare la risoluzione a sua firma, sottolinea come essa intenda, in primo luogo, consentire l'ammissione all'ulteriore ferma annuale degli Ufficiali in ferma prefissata delle Forze armate che conseguono i trenta mesi di ferma nell'anno 2007 e, in secondo luogo, reintegrare le risorse destinate alla trasformazione dello strumento militare in professionale, decurtate dalla legge finanziaria 2007, anche al fine di favorire il passaggio al servizio permanente degli Ufficiali in ferma prefissata e dei volontari in ferma breve e prefissata delle Forze armate. Ritiene che l'ammissione all'ulteriore ferma annuale risponda alle aspettative di numerosi Ufficiali, che per accedere alla ferma prefissata hanno dovuto superare una dura selezione, e sia realizzabile nell'ambito degli organici fissati come forza media dalla legge di bilancio. Pag. 49 Senza entrare nel merito dell'applicabilità alle Forze Armate dell'articolo 1, comma 519, della legge finanziaria 2007, ritiene tuttavia che vi sia una evidente contraddizione tra le norme che dispongono la stabilizzazione del personale precario della Pubblica Amministrazione e quelle che prevedono tagli alle risorse destinate ai reclutamenti. Proprio al fine di eliminare questa contraddizione, la risoluzione prevede la reintegrazione delle citate risorse, anche al fine di favorire il passaggio dei volontari al servizio permanente secondo le procedure previste dalla legislazione vigente. Considerata la complessità della materia, ritiene comunque opportuno che la Commissione svolga degli approfondimenti sull'intera materia dei reclutamenti, coinvolgendo i vertici delle Forze Armate e i COCER. Giuseppe COSSIGA (FI), ritiene che le risoluzioni in discussione affrontino sotto diversi aspetti il medesimo problema che riguarda il personale militare impiegato a tempo determinato. Per quanto riguarda la risoluzione a prima firma Fallica sottolinea come essa metta in evidenza un particolare problema che riguarda il V corso degli Ufficiali in ferma prefissata della Marina che sono stati, per ragioni meramente cronologiche, svantaggiati rispetto agli Ufficiali che hanno frequentato i corsi precedenti. Nel ritenere tutte le risoluzioni in discussione condivisibili, osserva come gli atti di indirizzo in esame tentino di venire incontro sia alle esigenze dell'Amministrazione che a quelle del personale militare. Filippo ASCIERTO (AN), nel ricordare come la Commissione si sia già occupata dei problemi concernenti alcuni corsi degli Ufficiali in ferma prefissata dell'Arma dei carabinieri, sottolinea come a breve scadenza i medesimi problemi si presenteranno anche per il VI, il VII e l'VIII corso. Rileva peraltro che le stesse problematiche, come emerge dagli atti di indirizzo in discussione, si pongano in generale per tutte le Forze Armate, coinvolgendo numerosi giovani, che pur essendo stati arruolati dopo dure prove selettive, dovrebbero a breve lasciare l'Amministrazione, privandola di preziose professionalità. Ritiene pertanto che le risoluzioni in discussione risultino estremamente importanti poichè affrontano complessivamente i problemi posti dalla ferma prefissata, individuando le possibili soluzioni. In proposito, ritiene che, per quanto riguarda gli Ufficiali dell'Arma dei carabinieri, una delle soluzioni più apprezzabili potrebbe essere quella di collocarli nei ruoli organici in soprannumero. Il sottosegretario Emidio CASULA, nel ritenere le problematiche affrontate dalle risoluzioni in discussione estremamente complesse, chiede un rinvio della discussione, al fine di consentire al Governo una valutazione complessiva riferita a tutte le Forze Armate. Pierfrancesco Emilio Romano GAMBA (AN), nel sottolineare come l'argomento oggetto delle risoluzioni sia ormai da molto tempo all'esame della Commissione Difesa, sia con atti di indirizzo, sia con atti di sindacato ispettivo, ritiene che il Governo dovrebbe già avere tutti gli elementi di valutazione necessari. Pertanto si dichiara favorevole alla richiesta di rinvio soltanto a condizione che il Governo venga a riferire sull'attuazione di tutti gli atti di indirizzo approvati in proposito in sede parlamentare. Fabio EVANGELISTI (IdV), considerate le motivazioni addotte dal Governo, ritiene opportuno aderire alla richiesta di rinvio della seduta. Roberta PINOTTI, presidente, ritiene che il problema del transito nel servizio permanente degli Ufficiali in ferma prefissata e dei volontari in ferma breve e prefissata debba essere affrontato per ciascuna Forza Armata congiuntamente a quello della riduzione delle risorse destinate ai reclutamenti operato dalla legge finanziaria 2007, al fine di evitare un esame frammentario delle diverse questioni. Pag. 50 In questa prospettiva, ritiene pertanto utile che la Commissione, prima di passare alla votazione delle risoluzioni, acquisisca anche le valutazioni tecniche del Capo di Stato Maggiore della Difesa. Pierfrancesco Emilio Romano GAMBA (AN), nel concordare con la proposta del Presidente, richiama tuttavia l'attenzione sulla necessità di conciliare l'esigenza di approfondimento tecnico con la necessità di fornire una risposta tempestiva ai tanti militari interessati al transito nel servizio permanente. Roberta PINOTTI, presidente, nel ritenere che gli approfondimenti possano essere compiuti dalla Commissione in tempi rapidi, confida sulla possibilità di giungere alla votazione delle risoluzioni entro la prima settimana di maggio. Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione rinvia, quindi, il seguito della discussione ad altra seduta. La seduta termina alle 14.35.

martedì 17 aprile 2007

RETTIFICA ARTICOLO

Buongiorno a tutti,
Dal momento che alcuni ufficiali di complemento in congedo, mi hanno fatto giustamente notare, che l'articolo conteneva troppi riferimenti agli AUFP della Marina e pochi cenni agli AUC/AUFP delle altre FF.AA (sebbene sin'ora non avessi mai incontrato nemmeno un AUFP dell'EI e dell'AM, ma dove sono...?), l'ho modificato nelle relative parti, denominando l'intera categoria come "ufficiali ausiliari".
Ho ritenuto più opportuno evitare la distinzione AUC/AUFP, perchè la maggioranza dei lettori, non capirebbe, ed allora bisognerebbe spiegare all'interno dell'articolo la differenza, con il conseguente aumento di spazio e di caratteri sulla pagina di giornale.
Altro motivo (di cui ho parlato con un AUC AM), sarebbe controproducente per gli AUC, evidenziare questa differenza, poichè nel comma 519 il personale citato, beneficiario in via prioritaria della stabilizzazione, è quello ex art23 comma 1 DL 215/01, cioè gli AUFP. Questo potrebbe ingenerare nei lettori dei fraintendimenti, nocivi per gli Ufficiali di complemento.

Un saluto a tutti, ci vediamo domani.

CONFERMA IN CONTRO DEL 18 APRILE

Domani, 18 Aprile, ci ritroveremo tutti a Piazza della Repubblica a Roma alle ore 10, così come era stato stabilito.
L'incontro di domani è quindi confermato.
Cercate di esserci.
A domani!

lunedì 16 aprile 2007

COMUNICATO ESPLICATIVO PER ARTICOLO SUL CORRIERE

Cari colleghi, pubblico qui di seguito per offrire maggiore visibilità, quanto ho postato nei commenti e scritto tramite mail ad alcuni di voi:
ADESIONI PER PUBBLICAZIONE ARTICOLO SU CORRIERE DELLA SERA
Comunicate le adesioni a quest'indirizzo:wagram76@hotmail.comRiceverete una mail di riscontro da parte mia. Appena potrò vi comunicherò gli estremi del conto corrente, sul quale fare il versamento.Le adesioni vanno comunicate al più presto possibile ( preferibilmente entro il 20 cm).Vorremo far uscire l'articolo prima delle udienze al tar del I e del V corso, cioè prima del 24, Mi auguro che riusciamo a raggiungere la cifra minima di 50 adesioni perchè in quel caso la quota ammonterebbe a 164 euro a testa.

ATTENZIONE: leggete attentamente l'articolo e successivamente decidete se aderire.

la vostra adesione rappresenta un impegno al pagamento della quota che otterrò ripartendo l'importo complessivo (8208 euro), per il numero di adesioni (minimo 50).
L'articolo sarà disponibile su richiesta contattatemi a questa mail
wagram76@hotmail.com e vi sarà inviato nella stesura definitiva. MI E' STATO VIVAMENTE SCONSIGLIATO LA SUA DIFFUSIONE SU FORUM O BLOG.

Maggiore sarà il numero delle adesioni, minore sarà la quota procapite.

Raggiunto il numero utile di adesioni vi comunicherò: importo, numero di CC, causale. Con i quali effettuare il bonifico al corriere della sera.
Gli uffici del corriere faranno un riscontro tra i bonifici che sono nominali e la lista di adesioni da me fornita. Quando tutti avranno versato la loro quota, si procederà alla stampa.
Vi ricordo che l'Amministrazione del Corriere della sera, nominerà il sottoscritto come intestatario della fattura, quindi se mancasse qualche quota, la dovrei rifondere io. Sono sicuro ch
e inadempienze di questo tipo, da parte vostra non ci saranno, anche perchè sarebbero facilmente rintracciabili gli autori.
Avrei fatto a meno di puntualizzare queste scomode prescrizioni, ma la responsabilità di quest'operazione ricade solo su dime e spero sappiate comprendere.

Sarà mia cura inviare la lista delle adesioni a tutti. Per adesso siamo a 16.
Vi terrò aggiornati su qualunque variazione o informazione utile.

Spero vada tutto per il meglio, perchè come mi ha assicurato la caporedattrice, una notizia di questo tipo fornita dal corriere della sera, ha un impatto non indifferente sull'opinione pubblica.In ultimo, mercoledì sarò a Roma potremo discuterne anche in quella sede

Un saluto a tutti e non molliamo.


Articolo di Giornale

Si mette in evidenza l'azione intrapresa dal nostro collega francisdrake che ha ripostato in un post precedente ...
"Vi comunico i costi per la pubblicazione dell'articolo inviati dal caporedattrice del corriere della sera,alla mia mail: Testata: Corriere della Sera Edizione NazionaleFormato d’impaginazione:
  • Mezza Pagina Orizzontale (=56 moduli) in Bianco e NeroCOSTO: 21280,00 EuroIVA (20%): 4256,00 EuroSPESA TOTALE: 25536,00;
  • EuroFormato d’impaginazione: 18 moduli in Bianco e Nero (cm.13,4 x 16,6 – base x altezza)COSTO: 6840,00 EuroIVA (20%): 1368,00 EuroSPESA TOTALE: 8208,00 Euro.

Ovviamente il preventivo da prendere in considerazione è il secondo da 8000 euro, se aderiamo tutti ce la possiamo cavare con una spesa procapite, abbastanza modesta.Spero vada tutto per il meglio, perchè come mi ha assicurato la caporedattrice, una notizia di questo tipo fornita dal corriere della sera, ha un impatto non indifferente sull'opinione pubblica. saluti a tutti."

Per adesioni all'iniziativa contattate il nostro collega all'inidirizzo mail wagram76@hotmail.com

ATTENZIONE: è importante che voi diate le vostre adesioni entro il 21/04/07, vorremmo far pubblicare l'articolo prima del 24/04/07

giovedì 12 aprile 2007

Incontro 18 Aprile

Mi scuso con tutti i visitatori per la lunga assenza dal blog dovuta sia a problemi tecnici sia a problematiche puramente organizzative delle prossime iniziative che vedranno partecipi noi precari delle forze armate. Purtroppo la manifestazione è stata annullata a causa delle poche adesione pervenute, il primo ad essere deluso sono stato proprio io che tanto lavoro avevo speso al fine dell'organizzazione, quindi capisco benissimo la delusione che è stata manifestata nei commenti al messaggio scritto dal caro amico Dino. La decisione di annullare la manifestazione è stata presa di accordo con alcuni esponenti politici (che sarebbero intervenuti) e anche sentendo il COCER, giustamente le adesioni erano poche e si rischiava di essere scambiati per turisti (mi han spiegato che a Roma per ottenere una manifestazione di successo ci vogliono numeri ben superiori ai cento che saremmo stati). Il tutto è stato quindi trasformato in un incontro conoscitivo tra tutti coloro che sono intenzionati a percorrere con noi una certa linea di azione, all'incontro sarà presente anche il COCER e lì stabiliremo come procedere. Il programma è quello di indire una conferenza stampa alla quale interverranno politici e giornalisti (sia di testate giornalistiche che di televisione), la data la stabiliremo assieme durante l'incontro. Il 18 aprile c incontreremo in Piazza della Repubblica (ex Piazza Isedra) alle ore 10, davanti l'ingresso delle Terme. Mi dispiace che la manifestazione sia saltata e mi dispiace ancor più per i commenti offensivi che sonostati scritti nei riguardi di tutti noi organizzatori, poso assicurare che nessuna promessa ci è stata fatta e che se abbiamo ritenuto opportuno modificare il programma è perchè così ci è stato consigliato da chi, di sicuro piu esperto e smaliziato di noi in tali azioni, ci stà aiutando a percorrere un certo cammino di protesta nel migliore dei modi; quindi non ritengo giustificati certi commenti offensivi ed allusivi nei nostri confronti, nei confronti di chi come me si è dato e si da da fare per una causa che interessa tutti i precari delle forze armate. Ringrazio coloro che anche di fronte a questo repentino cambio di programma ci sono stati vicini capendo il senso di talune scelte che siamo stati costretti a prendere al fine di ottenere un risultato migliore di quello che sicuramente avremmo ottenuto con una manifestazione fatta di sole cento persone senza politici (che per cento persone non si sarebbero mossi) e senza, ovviamente, stampa. Paolo Colasanti

mercoledì 11 aprile 2007

Per chi attendeva la Sospensiva Cautelare di oggi...

E' stato rinviato tutto al 15 Maggio poichè l'avvocatura dello stato che difende il Ministero della Difesa ha presentato un corposo documento di Memorie Difensive che il TAR dovrà esaminare.
Ai ricorrenti la documentazione sarà inviata via mail!

martedì 10 aprile 2007

18 APRILE 2007. IMPORTANTI AGGIORNAMENTI

Cari amici,

oggi ho avuto, dopo tanto tempo un colloquio telefonico con il nostro amico nonchè amministratore di questo blog ferry (Paolo Colasanti).
Ultimamente è stato un pò impegnato e, anche a causa di numerosi problemi tecnici, non ha potuto postare sul blog, e mi ha pregato di riportarvi quanto segue.

A quasi una settimana di distanza dalla manifestazione del 18, il Colasanti ha avuto modo di constatare che purtroppo le adesioni sono state davvero molto poche, addirittura non arrivano al centinaio.

Egli tuttavia continua a mantenere i contatti con i vari parlamentari della maggioranza e non che avrebbero preso parte alla manifestazione per dare alla stessa maggiore risalto in ambito mediatico.

Tuttavia, un parlamentare della maggioranza, ha vivamente sconsigliato di intraprendere questa strada, facendo inoltre presente che nessun altro collega parlamentare o mass media degno di nota si esporrebbe per una manifestazione che vede un numero così esiguo di partecipanti!
Daltronde non hanno tutti i torti...purtroppo la data dell'evento coincide anche con la data di alcuni concorsi (R.S. Marina in primis).

Questo non significa che il 18 Aprile a Piazza della Repubblica non ci sarà nessuno...tutt'altro!!!!
Noi saremo lì il 18 Aprile 2007 per incontrarci, contarci e decidere quali saranno le nostre iniziative nell'immediato futuro.
Pertanto, chi ha dato già la propria adesione è pregato di non ritirarla.

Vi dirò di più, il parlamentare ha suggerito un'idea che a nostro parere sarebbe molto valida.

Dato appunto l'esiguo numero di partecipanti alla manifestazione, daremo una conferenza stampa in un Centro Congressi ai quali interverranno i politici in questione, il quotidiano Repubblica, TG3....contatti che avrebbero già dato la loro conferma al nostro amministratore.
La conferenza stampa avverà tra il 18 Aprile e la prima decade del mese di maggio e come già detto prenderanno la parola i politici che ci fiancheggiano...

LE MODALITA' DELL'INCONTRO RIMANGONO INVARIATE!!!!
CI INCONTREREMO IL 18 APRILE IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA ALLE ORE 10!!!

L'amministratore del blog si scusa con quanti leggono il blog facendo presente che sia nella giornata odierna, che in quella di domani, avrà degli incontri con politici di rilievo per la stesura di altre 2 interrogazioni parlamentari che sbloccheranno definitivamente la situazione.
Io ho fiducia in lui e sono sicuro che molti di voi, come me il 18 ci saranno.
Ciao a tutti.

sabato 7 aprile 2007

MANIFESTAZIONE

MERCOLEDI’ 18 APRILE

ORE 10:00 IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA (ROMA)

IN ABITO BORGHESE (Io porterò almeno il Bancroft)

DATE MASSIMA DIFFUSIONE DI QUESTA NOTIZIA E RICORDATE DI DARE LA VOSTRA ADESIONE.

La mail del Congedo

Ecco la Mail che ho inviato ai 620 On.li della Camera dei Deputati (a gruppi di 50) per ovvi problemi di Libero ... e per conoscenza al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Difesa.

Oggetto: All'attenzione di Tutti gli On.li della Camera dei Deputati

Egregio Presidente della Repubblica, Signor Presidente del Consiglio, Gentili Onorevoli,Reputo questo un invio doveroso alla Vostra attenzione.Oggi 6 Aprile, ufficialmente dal "Cessa Lavori" di ieri, gli Ufficiali in Ferma Prefissata del I° Corso A.U.F.P. della Marina Militare sono rinviati dalle armi, posti in congedo illimitato.Era scontato che ciò accadesse finchè non è stato approvato il tanto diffamato comma 519 della Legge Finanziaria 2007.Nonostante tale comma, come saprete dalle interrogazioni, mozioni e risoluzioni che taluni di Voi anno portato avanti, e che mi sento comunque di ringraziare per lo sforzo profuso, non c'è stato niente da fare.Qualcuno, non vuole "stabilizzarci" come accade in tutte le altre P.A. per motivi che a noi non è dato di capire.Ribadiscono che in primis non hanno fondi, quei fondi che, stando al comma in questione, spetterebbero prioritariamente al personale di cui all'art.23, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni. Ebbene, quel personale dovremmo essere proprio noi Ufficiali in Ferma Prefissata, proprio come sta avvenendo per i nostri colleghi Carabinieri dei quali non vi si è posto alcun problema di fondi o reclutamento successivo di personale Ufficiale, come asseriva l'On. Verzaschi durante la seduta 130 del Senato del 20 Marzo c.a., a risposta dell'interrogazione n° 00071 promossa dal Sen. Tofani.Detto questo, l'assurdo è come se il sottoscritto non pagasse le tasse da domani poichè, senza lavoro, non ha i fondi necessari per poterlo fare. Continueremo a pagarle in qualche modo...d'altronde anche senza la poltrona di una nave o di una scrivania Noi rimaniamo pur sempre dei Sig. Ufficiali.Vi ringrazio per il tempo dedicato a questa mail, con la quale Vi porgo gli auguri di una Buona Pasqua...per noi quest'anno l'uovo sarà amaro.
Grazie
Gionata MARCHI

Sempre le stesse cose ...










Ancora una ...

Atti Parlamentari — 4989 — Camera dei Deputati
XV LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 4 APRILE 2007

Interrogazioni a risposta scritta:
MELONI. — Al Ministro della difesa. —
Per sapere – premesso che:
la legge 27 dicembre 2006, n. 296, « Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato » (legge finanziaria 2007), al comma 519 dell’articolo 1, prevede che, per l’anno 2007, una quota pari al 20 per cento del fondo di cui al comma 513 sia destinata
alla stabilizzazione a domanda del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi, o che consegua tale requisito in virtu` di contratti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre 2006 o che sia stato in servizio per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla data di entrata in vigore della presente legge, che ne faccia istanza, purche´ sia stato assunto mediante procedure selettive di natura concorsuale o previste da norme di legge; il medesimo comma stabilisce, inoltre,
che le amministrazioni continuano ad avvalersi prioritariamente del personale di cui all’articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modificazioni, in servizio alla data del 31 dicembre 2006, nelle more della conclusione delle procedure di stabilizzazione;
per gli ufficiali in ferma prefissata (AUFP) che abbiano prestato servizio per trenta mesi e in procinto di congedarsi non ricorrono i presupposti per l’applicazione della citata disposizione;
il 22 marzo 2007, allo scadere dei trenta mesi di ferma, si sarebbero dovuti congedare gli ufficiali in ferma prefissata del VI corso AUFP dell’Arma dei Carabinieri, ma questi sono stati trattenuti provvisoriamente in servizio per altri due mesi per esigenze operative legate al controllo
del territorio; detto mantenimento in servizio non e`, tuttavia, sufficiente per far conseguire
agli ufficiali interessati i requisiti previsti dalla legge finanziaria, a meno che sia loro concessa la possibilita` di accedere alla ulteriore ferma di dodici mesi prevista dall’articolo 24 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215;
nella stessa situazione si troveranno anche gli AUFP del VII e dell’VIII corso, i quali si congederanno, rispettivamente, il 2 luglio e il 20 dicembre 2007; la ferma annuale e` stata in larga parte concessa ai primi cinque corsi AUFP ed in taluni casi anche anticipatamente
rispetto alla scadenza naturale;
la concessione della ferma di dodici mesi per gli ufficiali consentirebbe loro di ricadere nell’ambito di applicazione del comma 519 della legge n. 296/2006 e di poter mirare, pertanto, ad una stabilizzazione definitiva;
appare assai inspiegabile che degli ufficiali, i quali – dopo trenta mesi di servizio – hanno acquisito sul campo competenze e professionalita` e per cui lo Stato ha investito tempo e risorse finanziarie, siano costretti a tornare a casa, senza peraltro sbocchi concreti per il futuro;
si tratta, nella maggioranza dei casi, di un patrimonio umano e professionale che non deve essere disperso e che puo` essere impiegato efficacemente per le piu` svariate esigenze da parte dei rispettivi comandi; assolutamente illogica, poi, la circostanza che vengano indetti – in contemporanea a questa « fuoriuscita » – ulteriori concorsi per ricoprire i medesimi ruoli e
funzioni con evidente aggravio delle spese per l’addestramento di nuovo personale –:
se non ritenga opportuno intervenire con urgenza al fine di risolvere la problematica esposta in premessa nella direzione del mantenimento in servizio per altri dodici mesi degli ufficiali in ferma prefissata dell’Arma dei Carabinieri delle Forza Armate e del Corpo della Guardia di
Finanza, creando cosı` i presupposti per l’avviamento delle procedure di stabilizzazione
di cui al comma 519 della legge finanziaria.
(4-03193)

martedì 3 aprile 2007

riunione COCER

QUALCUNO HA NOTIZIE SULLA RIUNIONE ODIERNA COCER- SMD?

lunedì 2 aprile 2007

MANIFESTAZIONE 18 APRILE 2007

Come suggerito da un Anonimo ecco di nuovo l’ argomento Manifestazione in primo piano e a caratteri cubitali. È arrivato anche il momento di fare un po’ di conti e vedere quanti saranno presenti a Roma il 18 . Comprensibilmente non a tutti fa piacere vedere il proprio Nome e Cognome pubblicato su un sito pubblico come questo, pertanto vi chiediamo di dare la vostra adesione via e-mail agli ideatori del sito, nonché organizzatori della manifestazione, per permettergli di avere un idea sul numero effettivo della “Forza” che sarà presente il 18 p.v. ( gli indirizzi e-mail di Ten. A.M. e Ferry356 li potete trovare tranquillamente nei loro profili ciccando su contatta ).
Ovviamente va benissimo, anzi è preferibile, dare la propria adesione ANCHE commentando i vari post presenti sul blog, magari utilizzando un nick se siete tra quelli che non gradiscono rendere pubblica la propria identità, in questo modo ogni visitatore avrà la possibilità di vedere quanti colleghi, frà per la M.M. paricò per A.M. ed E.I., ci saranno a Roma, convincendo così anche i più scettici a parteciparvi.
Marco 122° A.M.

domenica 1 aprile 2007

Proposta

Vi posto di seguito una mail che mi ha inviato la ragazza di un nostro collega.
Mi piacerebbe sapere quanti condividono l'idea ed eventualmente attivarci per renderla, come diciamo noi, operativa.

Ciao Jem,
innanzitutto complimenti per il sito che avete creato, lo consulto quotidianamente con estremo interesse. Ma mi presento: sono _______, non sono un militare ma sono fidanzata con un ragazzo del III corso AUFP. Come tutti riponiamo tante aspettative nell'applicazione della legge finanziaria che riguarda la stabilizzazione dei precari di TUTTE le pubbliche amministrazioni. Ti scrivo per proporti un'idea. L'altra sera ho rivisto il film "Le ali della libertà". Lo conosci? Mi ha fatto riflettere un passaggio del film, precisamente quando il protagonista, un carcerato, comincia ad occuparsi della biblioteca. La faccio breve: la biblioteca è fatiscente e per sistemarla comincia a scrivere al Senato per avere dei fondi. Scrive una lettera alla settimana ma viene ignorato per anni. Un giorno gli arriva un piccolissimo contributo, in modo, pensano i politici, da levarselo dai piedi. Sbagliano. Lui raddoppia gli sforzi, due lettere alla settimana al posto di una. Negli anni successivi i contributi continuano ad aumentare fino a quando rende la biblioteca degna di tal nome. Dove voglio arrivare? Una lettera da spedire al Presidente della Repubblica per ogni AUFP, congedato e non, marina e non. Quanti sarete? Almeno mille, spero. Ma le lettere devono essere tutte uguali in modo che richiamino maggiormente l'attenzione e ovviamente firmate..1000 lettere alla settimana, e se non succede niente.2 alla settimana. Penso che Napolitano sia la persona giusta dalla quale farsi notare. Ma si può cambiare destinatario. Non ci vuole tanto, solo un francobollo a settimana. E' fattibile secondo te? Non è eclatante come la manifestazione del 18 a Roma, alla quale cercherò di partecipare, ma è sicuramente sfiancante con l'andare del tempo e si può cominciare da domani stesso..E comunque: ci provi e fallisci, ma l'unico fallimento è quando smetti di provare.

Ennesima senatrice pro FF.AA.

Via con le ricerche anche stanotte, almeno facciamo qualcosa di utile visto che altro non possiamo fare in nessun campo...!
Atto Senato - Interrogazione a risposta orale
presentata da LIDIA BRISCA MENAPACE (venerdì 30 marzo 2007)
nella seduta n.134
BRISCA MENAPACE - Al Ministro della difesa -
Premesso che:
l'articolo 1, comma 519, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria per il 2007), prevede un programma di stabilizzazione dei lavoratori precari «storici» che siano in servizio da almeno tre anni o che conseguano tale requisito per effetto di contratti stipulati prima del 29 settembre 2006, ovvero che nei cinque anni antecedenti al 1o gennaio 2007 siano stati in servizio per almeno un triennio; la stessa norma dispone che «le amministrazioni continuano ad avvalersi del personale in argomento e prioritariamente del personale di cui all'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni, in servizio al 31 dicembre 2006, nelle more delle procedure di stabilizzazione»; il 16 gennaio 2007 lo Stato Maggiore della difesa ha presentato una nota al Ministero con cui si oppone all'applicazione delle norme contenute nella finanziaria per gli AUFP (Allievi ufficiali in ferma prefissata) della Marina italiana; il numero di ufficiali in via di congedo, tenendo il conto dei primi quattro corsi AUFP che vivono la medesima mancanza di stabilizzazione, sfiora le seicento unità altamente specializzate durante i due anni e mezzo di ferma ma detentrici di competenze difficilmente spendibili fuori dalla Marina; stessa situazione sembra esservi per il personale di truppa, giovani di età compresa tra i 24 e i 28 anni, molti dei quali con cinque anni di anzianità: a rischiare il posto sarebbero, secondo un articolo pubblicato sul quotidiano "Liberazione" del 1° marzo 2007, 3.200 giovani, ossia il 10% circa dell'intero ammontare degli addetti della Marina; considerato che: ad un'interrogazione con risposta immediata in Commissione, presentata dall'onorevole Fallica alla IV Commissione permanente (Difesa) della Camera dei deputati, in data 8 marzo 2007 è stato risposto che agli AUFP sarebbero esclusi in quanto appartenenti a Forza armate e quindi regolamentati in altra maniera; il legislatore non si è preoccupato di distinguere i destinatari del provvedimento di stabilizzazione limitandosi a menzionare il personale di cui all'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, istitutivo degli AUFP,
si chiede di sapere:
per quale motivo per gli AUFP della Marina non valga quanto si afferma nella finanziaria per il 2007, che invece viene applicato per stabilizzare il personale dei Carabinieri (anch'essi Forza armata); come si intenda intervenire sulla delicata questione che potrebbe sfociare in una drammatica disoccupazione per migliaia di giovani che hanno dedicato preziosi anni della loro vita alla Marina militare; se il Ministro in indirizzo intenda intervenire sulla questione entro il 6 aprile 2007, data in cui sarà congedato il primo corso AUFP; se intenda mettere in atto un provvedimento atto a trattenere almeno temporaneamente in servizio il personale precario in attesa di una definizione della nuova struttura delle Forze armate.
(3-00543 )