venerdì 30 marzo 2007
MODALITA' MANIFESTAZIONE
IN ABITO BORGHESE ( IN MODO DA CONSENTIRE A TUTTI DI ESSERE PRESENTI ANCHE A COLORO CHE SONO ANCORA IN SERVIZIO)
DATE MASSIMA DIFFUSIONE DI QUESTA NOTIZIA E RICORDATE DI DARE LA VOSTRA ADESIONE.
GRAZIE A TUTTI.
GIUSEPPE
giovedì 29 marzo 2007
Mozione on.Nieddu
Voglio allacciarmi in questo mio intervento a quello di Jem79,relativo alla riformulazione
della mozione del 20 Marzo 2007 n.80 a firma On.Nieddu.
A mio parere in questa si trovano elementi di apertura che, in teoria, allargano i destinatari di procedure finalizzate al passaggio al servizio permanente.Se è vero che il comma 519 da prioritariamente agli AUFP l'accesso alle eventuali procedure di stabilizzazione, e anche vero che "limita" questo beneficio a quanti sono in possesso dei tre anni di servizio nel quinquennio e antecedenti al 29 settembre 2006, o ai contratti stipulati alla data indicata, che permettono di raggiungere il fatidico traguardo.
La risoluzione parla "di creare disponibilità organiche da destinare anche agli AUFP"
comprendendo in questo modo quanti non espressamente indicati dal coma 519 quali gli AUC.
Anch'essi si trovano in situazione di precariato e hanno gli stessi meriti acquisiti per il
servizio svolto che hanno gli UFP.
Troviamo inoltre la possibilità, attraverso corso-concorso, di stabilizzare , anche gli
AUFP del V che, a causa della mancata rafferma, non potranno maturare un servizio
continuativo di 36 mesi.
A questo proposito qualcuno potrà obiettare che nella finanziaria è previsto il
mantenimento di quanti sono in servizio al 31 Dicembre, senza considerare che
l'interpretazione più semplice che si può fare della frase "nelle more..." e quella che
quest'ultimi UFP sarebbero potuti sì rimanere, ma soltanto per il periodo utile a
stabilizzare gli aventi diritto.Il periodo continuativo di 36 mesi avrebbero potuto conseguirlo o meno in funzione dei tempi necessari, quindi con nessuna certezza preventiva neppure della loro
contabilizzazione. Ma questo ormai appartiene al passato in quanto è stata , ad arte, interrotta ogni continuità, anche , nei confronti di quanti, appartenenti al V AUFP, sono stati richiamati.
Quest'ultimi avranno il beneficio di potere essere utilizzati per un periodo non superiore
ad un anno, eventualmente rinnovabile per una sola volta ma, dal momento che il nuovo
contratto, per i primi richiamati, mi pare che inizi il 7 Marzo, non potranno comunque
vantare i 36 mesi di servizio per contratti stipulati anteriormente al 26 Settembre. Dovranno, come gli altri, seguire la via del corso-concorso.
Senza questa possibilità , del corso-concorso, gli UFP, dal V in poi, non avranno
possibilità di permanere nelle forze armate, in quanto non hanno titolo per invocare il
comma 519.
Diverso è il caso di quanti UFP dei corsi precedenti, prioritariamente, e AUC in rafferma,
hanno il requisito dei 36 e più mesi.Il comma 519 indica chiaramente questi come destinatari,non fa riferimento, nel comma, ad articoli che possano escuderli , come indicato dai vertici militari, al contrario estende la possibilità che il fondo previsto dal comma 513 nella misura del 20% possa essere utilizzato per la stabilizzazione del personale non dirigenziale in servizio...etc...
Personalmente, e spero non me ne vogliate, ritengo che forze armate efficienti devono avere
un continuo ricambio di persone in efficienza fisica e dotate di menti fresche e
plasmabili, per cui il personale stabilizzabile non può essere che una percentuale di
quello utilizzato.Chi deve rimanere devono essere le eccellenze e quanti utilizzabili per la formazione delle new entry, per le esigenze operative e di funzionamento degli uffici.
Ma la legge c'è, ha acceso delle speranze e deve essere rispettata, sopratutto da quanti,
hanno una funzione che li pone in subordine al potere politico e legislativo e che hanno
fatto un giuramento di fedeltà.
Quello che appare di fumoso, e che fa apparire Farlocca, la risoluzione Niedda riformulata
e che viene basta su "possibili esuberi" e su un "eventuale consenso" e questo sicuramente
non è quantificabile.
Questo fantomatico corso-concorso se dovesse risolversi nella offerta di posti irrisori,
come in passato, rispetto alle legittime aspettative, non sarebbe che una ulteriore beffa.
Si parla di organizzazione di manifestazioni affinchè sia di pubbico dominio la situazione
creatasi. Fate pure, ma non vi aspettate grandi risultati da una manifestazione di piazza.
Le manifestazioni di piazza non fanno più notizia. Troppi sono i problemi che il cittadino
medio deve affrontare per soffermarsi su una ennesima manifestazione di piazza. La notizia di una manifestazione di militari, seppura novità rivoluzionaria, verrà presto
dimenticata e i benefici saranno irrisori. Notevoli invece possono essere i danni per
coloro che , maggiormete esposti, passeranno per i capi. Sopratutto non manifestate in
divisa e tantomeno con le stellette. Il riconoscimento di un diritto non deve passare
attraverso la persecuzione di un reato. Piuttosto continuate a pressare presso i politici
che per convincimento, o soltanto per acquisire consenso elettorale, possono essere utili
nelle sedi istituzionali.
Prendete questo intervento per quello che è, il pensiero di uno qualunque che fa parte della opinione pubblica che intendete raggiungere per un bisogno di solidarietà.
Adesioni Manifestazione
Con i collaboratori del blog vi faremo sapere qui i dettagli e provvederemo a contattarvi.
Paolo Colasanti
martedì 27 marzo 2007
Rileggendo le Mozioni n°71 e 80 che oggi non hanno votato
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=15&id=260360
(leggere Allegato A (1-00080) (Testo 2) (20 Marzo 2007)
si evince che:
- La mozione n° 71 dell'On. Tofani ed altri è stata Respinta dal Senato, per cui non verrà rivotata;
- La mozione n° 80 dell'On. Nieddu ed altri è stata Riforumlata nel seguente modo (vi riporto solo il finale che è la parte principale del detto cambiamento:
Mozione del 15 Marzo 2007
impegna il Governo:
(... Omissis ...) ad assumere iniziative, anche di carattere legislativo, con l'obiettivo di collocare presso altre amministrazioni dello Stato, previo consenso degli interessati, personale militare più anziano, eventualmente in esubero, allo scopo di liberare posti in organico da far ricoprire agli Ufficiali in ferma prefissata delle Forze Armate, creando così le condizioni per un'eventuale trasformazione del rapporto di servizio dei predetti da tempo determinato a tempo indeterminato.
Mozione del 20 Marzo 2007 (riformulata)
impegna il Governo:
(... Omissis ...) ad individuare le iniziative di carattere legislativo che consentano da un lato di collocare, su consenso degli interessati, il personale militare più anziano, eventualmente in esubero, presso le Amministrazioni dello Stato allo scopo di creare disponibilità organiche da destinare anche agli AUFP e, dall'altro, di prevedere il transito dei medesimi, previo superamento di corso-concorso nel servizio permanente delle Forze Armate o nei ruoli del personale civile della Pubblica Amministrazione .
Adesso mi chiedo, cosa cambia con l'attuale situazione, ovvero fare concorsi RS ed avere posti riservati nei concorsi della P.A.? Ed inoltre, perchè dobbiamo continuare a fare i R.S. mentre i nostri colleghi C.C. passano nell'R.S. per mezzo della Finanziaria?
A Mio avviso è una mozione Farlocca della Sinistra giusto per dire che hanno fatto qualcosa per noi.
Per dovere di Informazione
Il tutto non mi sembra di buon auspicio, almeno a livello politico, dato che non veniamo menzionati in quel documento.
http://www.giustizia-amministrativa.it/documentazione/Pozzi_stabilizzazione_precari.htm
lunedì 26 marzo 2007
Lettera di un amico
Con grande piacere ve la pubblico qui di seguito.
"Onorevole, La prego di perdonare la mia persona per il tempo che la lettura di questo messaggio potrà portarle via ma, d’altro canto, sono sicuro che Ella presterà molta attenzione al pensiero di un libero cittadino quale io sono.
Il mio nome è e, senza che mi soffermi troppo riguardo i miei trascorsi, sono un Sottotenente dell’Aeronautica Militare in congedo dal 7/11/2006 dopo aver prestato per ben sette anni della mia vita servizio nell’ “Arma azzurra”, prima come aviere allievo di un collegio militare della stessa Forza Armata e successivamente, da più di tre anni ad oggi, come ufficiale di complemento proveniente dal 123° corso AUC.
Il comma 519 art. 1 dell’ attuale legge finanziaria prevede la stabilizzazione per tutto il personale delle Amministrazioni dello Stato che ne abbia i requisiti e dunque la possibilità anche per la mia persona di trovare una definitiva collocazione in Aeronautica Militare.
Con un certo stupore ma soprattutto tanto rammarico ho appreso qualche giorno fa l’interpretazione che lo SMD ha voluto dare a riguardo della legge su citata, ritenendo dannosa una siffatta procedura di reclutamento e cosa molto più importante specificando che tra i destinatari della stessa non rientrano tutti coloro i quali prestino o abbiano prestato servizio nelle FFAA con l’unica eccezione dispensata a favore di coloro i quali appartengano all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza.
A tale interpretazione si aggiunge poi la risposta che la Commissione Difesa della Camera dei Deputati ha dato all’ interrogazione dell’Onorevole Fallica, chiarendo in primo luogo il contrasto del comma 519 della legge finanziaria con la legge n°331 del 2000, il decreto legislativo n°215 del 2001 e con la legge n°226 del 2004, in secondo luogo specificando che le Forze Armate, poiché escluse dal blocco delle assunzioni previsto dalla legge finanziaria 2005 e conseguentemente escluse dalla ripartizione del fondo previsto per la stabilizzazione, non possono essere tra le amministrazioni destinatarie delle misure previste dal comma 519 della legge finanziaria 2007.
Secondo quanto si evince dal documento le disposizioni sono applicabili solo nei riguardi dell’Arma dei Carabinieri e del corpo della Guardia di Finanza.
Alla luce di quanto appena esposto mi permetto di manifestarLe il rammarico mio ma di tanti altri miei colleghi, tutti noi ci chiediamo come si possa addurre come giustificazione il fatto che una serie di leggi anteriori rispetto alla legge n°296 del 27 dicembre 2006 possano prevalere su quest’ultima;
lo SMD definisce il comma 519 come pericoloso in quanto potrebbe scardinare completamente il sistema di reclutamento del personale delle Forze Armate comportando una serie di innumerevoli problematiche ma, se tale affermazione è valida, ugualmente dovrebbe accadere per l’Arma dei Carabinieri visto che anche quest’ultima è una Forza Armata, come mai a tal riguardo non ci si pone il problema?
La Commissione Difesa della Camera dei Deputati giustamente afferma che secondo quanto si evince dalla finanziaria 2005 le FFAA sono escluse dal blocco delle assunzioni ma, Le posso assicurare che per quel che riguarda l’Aeronautica Militare ad oggi io così come tutti gli altri miei colleghi di corso, ho avuto una minima possibilità di poter concorrere per il transito in servizio permanente effettivo in quanto, nell’anno 2006, non è stato bandito alcun concorso per insufficienza di fondi ciò, al contrario di quel che accade per l’Arma dei Carabinieri, la quale puntualmente bandisce concorsi anche in via straordinaria.
Quel che più mi sorprende e delude allo stesso tempo è questa sorprendente attenzione che il mondo politico rivolge all’Arma dei Carabinieri, al fatto che, se le interpretazioni dello SMD e della Commissione Difesa della Camera dei Deputati dovessero trovare applicazione, il comma 519 art 1 della legge finanziaria 2007, nella parte in cui riconosce priorità agli ufficiali ausiliari, sarebbe stato pensato appositamente per l’Arma dei Carabinieri e il corpo della Guardia di Finanza escludendo così centinaia di altri Militari Italiani.
Un giornalista nei giorni scorsi ha pensato bene di definirci “persone di serie B”, inutile descrivere il nostro stato d’animo nel pensare che quelle affermazioni trovano avvallo nelle opinioni che il mondo politico ha degli ufficiali di Esercito, Marina e Aeronautica. A tal proposito va il mio pensiero ai colleghi del V AUFP della Marina Militare collocati in congedo nei giorni scorsi.
Le chiedo: forse noi abbiamo servito la Patria peggio degli altri? Forse noi siamo diversi da tutti gli altri lavoratori “precari” delle pubbliche amministrazioni?
Alla luce di quanto detto La prego di difendere la nostra posizione, di portare in Commissione Difesa e in Parlamento le nostre opinioni ma, soprattutto, La prego di restituirci la nostra dignità.
Con Osservanza"
Ovviamente siamo tutti liberi di esprimere le nostre considerazioni a riguardo.
Non dimentichiamoci infine il post inerente una possibile manifestazione.
Grazie a tutti.
Manifestazione
Per quanto riguardale notizie che ho pubblicato sono ancora in attesa di conferme ufficiali. Speriamo bene.
Paolo Colasanti
Autorizzazioni a scrivere sul Blog
Paolo Colasanti
Ultime notizie
1) Il governo si sta muovendo per una stabilizzazione generale del personale precario delle FFAA, stabilizzazione da applicare gradualmente.............. nel senso che ci saranno (si spera) piu scaglini di immissione nel servizio permanente;
2) Probabilmente (la cosa è ancora in discussione) agli AUFP attualmente in servizio sarà concessa una proroga della ferma in attesa di stabilizzazione (chiaramente la stabilizzazione spetta anche agli AUC ed ai VFB).
Spero di tornare presto con conferme "ufficiali" di ciò che vi ho riferito.
Paolo Colasanti
PS: per una eventuale manifestazione stavo pensando alla seconda decade di aprile che ne dite?
venerdì 23 marzo 2007
Vorrei soltanto ricordare che le leggi ci sono, devono solo essere applicate
"L'On. Ascierto, nell’illustrarela risoluzione a sua firma, ricorda che, inattuazione della direttiva europea n. 1999/70/CE, il decreto legislativo 368 del 2001,che regolamenta il lavoro a tempo determinato,tende a porre limiti all’abuso diquesta forma di contratto di lavoro e, inparticolare tende ad evitare che il datoredi lavoro si avvalga indiscriminatamentedella professionalita` dei dipendenti, senzaassumersi gli oneri derivanti dall’assunzionea tempo indeterminato, e che talelavoratore venga lasciato dopo un certoperiodo in una condizione di precarieta` siaeconomica sia morale.Ricorda altresi` che, ai sensi dell’articolo4 del citato decreto legislativo iltermine del contratto a tempo determinatopuo` essere, con il consenso del lavoratore,prorogato solo quando la durata inizialedel contratto sia inferiore a tre anni. Inquesti casi, la proroga e` ammessa una solavolta e a condizione che sia richiesta daragioni oggettive. Con esclusivo riferimentoa tale ipotesi la durata complessivadel rapporto a termine non potra` esseresuperiore ai tre anni. ...Omossis..."
Ebbene, la stessa legge è valevole, ovviamente, anche nei nostri confronti visto che abbiamo comunque lo stesso contratto e appartenenti ugualmente al Decreto Legislativo 8 maggio 2001, n. 215, comma 23.
giovedì 22 marzo 2007
Interpellanza urgente On. Folena alla Camera
(2-00426) «Folena, Deiana, Duranti, Migliore».
martedì 20 marzo 2007 - Difesa: AN, Trattenere in servizio CC a rischio congedo
''Se cio' non si realizzasse - si legge ancora nel comunicato - questi ufficiali subirebbero un evidente disparita' di trattamento rispetto ai colleghi dei corsi precedenti che sono stati gia' stabilizzati e quindi transitati nel servizio permanente''.
I tre deputati di Alleanza Nazionale hanno quindi sottolineato come la volonta' del Parlamento ''espressa nell'ottobre del 2006 con la risoluzione Ascierto e poi confermata nella recente finanziaria, sia quella di far transitare tutti gli ufficiali che oggi sono in ferma prefissata, in servizio permanente attraverso modalita' che dovranno essere stabilite dal ministero della Difesa''.
''Se cio' non dovesse verificarsi - conclude - sarebbe una grave lesione della volonta' popolare visto la totale convergenza di tutti i gruppi parlamentari sulla questione. Non si puo' disperdere il bagaglio professionale e culturale di questi giovani che hanno deciso di servire lo Stato''.
UFFICIO STAMPA AN CAMERA
Ai posteri l'ardua sentenza ...
mercoledì 21 marzo 2007
Meglio zingaro che AUFP
Le sue parole sono vere, che vengono dal profondo del cuore, ma credo che nessuno, meglio di lui sappia descrivere quanto grottesca sia la nostra situazione.
Complimenti Adolf!
http://www.militari.info/forum/viewtopic.php?t=6491
Punto di situazione
Paolo Colasanti
INTERROGAZIONE BARANI ALLA CAMERA
martedì 20 marzo 2007
lunedì 19 marzo 2007
Fermiamoci a riflettere
Leggendolo diverse volte, ho avuto modo di pensare alla mia breve, quanto bellissima carriera militare in Aeronautica.
Ognuno di noi, dopo averlo letto, provi a riflettere sulla propria...ma non deve essere solo un motivo di rabbia verso le istituzioni, che non attuano e forse non attueranno la stabilizzazione....ma la consapevolezza di quello che siamo o che siamo stati, e che per sempre non cesseremo mai di essere anche quando giungerà la nostra ora: SOLDATI!!!!
Andiamo fieri di quello che siamo stati...comunque andrà a finire...
Adolf ha scritto:
Cari colleghi, gentili visitatori.
Domani quattro ipocriti animati dall'istinto di orgasmare con la loro amante in qualche lussuoso albergo romano chiederanno giustizia e sensibilità per noi poveri AUFP.
Mi sembra ridicolo, triste e ancor più mortificante che la politica s'interessi della nostra stabilizzazione senza sapere chi sono i militari e qual è il loro ruolo nel paese dei sognatori.
Penso sia un'altra ripugnante azione di basso profilo politichese per poter dire: "Ho fatto tutto quello che era nel mio margine d'azione..." *****! Carcasse, figli di vigliacchi partigiani e fascisti pentiti ammaestrati dagli americani del 45.
La realtà è un'altra. Cari politici.
A voi non interessa della nostra stabilizzazione.
La seduta di domani è solo un pretesto per raccattare rispetto e considerazione che in questa bell'Italia è difficile conquistare.
Se penso a quel miserabile giornalista da 80 centesimi ad articolo che si permette di scrivere sentenze sul nostro conto e di sostenere la nostra volontà di scavalcare il concorso per impossessarci del servizio permanente grazie ad un errore della finanziaria, bhé, vorrei disporre di lui come facevano i russi e i tedeschi con i prigionieri del fronte orientale.
Vile sub-umano di fallito giornalista. Vergognati! Tu, generato nel buio dell'ignoranza di questi tempi di prostitute televisive, uomini di potere senza scrupoli e vertici della difesa inqualificabili per il loro operato, ti permetti una licenza giornalistica superficiale sul nostro conto commentando termini come scrematura degli ufficiali.
E poi, quanta amarezza per i grandi ricettacoli scandalistici televisivi. Le Iene, Mi manda rai tre e altri paladini...
Dove siete? Se un ammiraglio è in grado di pensare come "******" quattro poveracci di ufficiali in un mese, come è possibile che voi, aguzzini dello scandalo, non avete risposto alle nostre umilianti (per noi) suppliche di soccorso inviate più di un mese fa.
E così noi AUFP finiamo nelle tasche degli avvocati. Questi ultimi, animati dal desiderio di spellarci gli ultimi quattrini guadagnati con sacrificio e umiltà, sbandierano il ricorso al TAR.
E già. Il TAR. Quanto è bello il mio paese!
Da amare l'inno Mameli, da amare i miei ammiragli, da amare le navi, i sommergibili e soprattutto le stellette, mi ritrovo ad insultare tutto ciò che è possibile associare nello stemma araldico.
... gli spaghetti al dente e un partigiano come presidente, con l'autoradio sempre nella mano destra e un canarino sopra la finestra ...
Peccato. Volevo fare la carriera militare, volevo andare a bordo, volevo continuare ad indossare la divisa, volevo pulire i miei stivaletti e la mia tesina.
Rincorrere il giorno di montare la cordicella, di essere Capo Servizio, di poter essere Comandante.
Di cercare di scoprire se i miei collaboratori hanno problemi per poterli guidare sulla base dell'esperienza maturata negli anni della gavetta.
Come dice Vasco Rossi: "è la vita ed è ora che cresci, devi prenderla così". Si, stupendo, mi viene il vomito, è più forte di me!
Se sono stato matto o grande nello scrivere queste parole che molto probabilmente verranno "bannate"?
So solo che, da buon vigliacco figlio della Marina, mi nascondo dietro il nome di un uomo che la storia ha giudicato come pazzo.
Eh già. Ho paura di scrivere nome e cognome. Questa è la realtà. Ma state attenti a giudicarmi; sono un ufficiale della Marina in Ferma Prefissata.
E come altri personaggi di questa istituzione me la faccio sotto dalla paura di essere scoperto da qualcuno.
Che grande Ufficiale sarei stato in servizio permanente. Li si che avrei firmato ciò che scrivevo.
Senza paura. Efficiente, puntuale, rigoroso, fermo e DETERMINATO!
Ma sono nel bunker della vigliaccheria e dell'anonimato.
Chi sono i miei generali per i quali morirei?
Ferry, The Aviator, Tramat e perdonatemi se non li ricordo tutti...
Nel buio dell'anonimato consumo gli ultimi giorni da coniglio senza espormi.
Adolf.
a voi i commenti...
Articolo interessante ...
http://www.giustizia-amministrativa.it/documentazione/Pozzi_stabilizzazione_precari.htm
Altra risposta a lettera inviata settimana scorsa
In ultima ratio potremmo prendere in considerazione la possibilità di inserire un articolo od un emendamento ad hoc in un disegno di legge che abbia una concordanza, anche minima, con l'argomento, ma spereremmo che il problema sia risolvibile attraverso altre e più previ via. La ringraziamo per la segnalazione.
Questa è una lettara inviatami da un collaboratore di un Sen. Membro della Commissione Difesa.
Sinceramente non so se essere felice o amareggiato leggendo tale risposta... Non è molto chiara e non mi sembra che lasci ben sperare soprattutto nell'ultima parte...Che significa l'ultimo capoverso? Non riesco a comprendere ciò che hanno in mente; che vuol dire inserire un articolo ad hoc che abbia una concordanza, anche minima, con l' argomento. Non è che hanno già in mente qualcosa e sanno già come andrà a finire?? Mah ..... speriamo bene...
Marco122
Comitato
vorrei proporre a tutti voi la costituzione di un Comitato per garantire piu' incisivita' e pubblicita' alle nostre richieste ed iniziative.
Credo, infatti, che la grande forza delle nostre argomentazioni si stia perdendo tra i mille rivoli delle pur lodevoli iniziative personali, dando l'impressione all'esterno che ognuno di noi "tiri l'acqua al suo mulino" e questo prorio non possiamo permettercelo.
Dobbiamo fare fronte comune e superare i meri interessi di parte, i distinguo tra AUC ed AUFP soprattutto, per unire tutte le nostre conoscenze, competenze e capacita'.
Penso che poter scrivere, chiamare o parlare a nome di un Comitato piuttosto che a titolo personale dia piu' credito alle nostre iniziative, mostrando a tutti gli interlocutori unita' e serieta' d'azione, soprattutto se dovessimo scende in piazza.
Un saluto a tutti.
domenica 18 marzo 2007
Considerazioni di Giancarlo
sabato 17 marzo 2007
Articolo Italia Oggi e ultime notizie
Paolo Colasanti
venerdì 16 marzo 2007
ITALIA OGGI ( che bell' ITALIA io direi )
Articolo su ITALIA OGGI del 16.03.2007
non so quanti di voi leggono abitualmente, (oppure gli è capitato proprio oggi) il quotidiano ITALIA OGGI.
Ebbene, a pagina 6 c'è proprio un articolo che riguarda da vicino!!!
ecco il titolo pressappoco così com'è scritto:
Il comma 519 della Finanziaria fa schizzare de domande.E il governo cerca di correre ai ripari
L'ESERCITO CO.CO.CO FA SALTARE IL BANCO
Costerà caro assumere a tempo pieno gli ufficiali precari.
Vi riassumo brevemente quello che è il contenuto dell'articolo in questione tralasciandovi quelli che sono i passaggi che ormai tutti conosciamo:
Il Ministero della Difesa (fanno esplicito riferimeto a Via XX Settembre), è sommerso dalle istanze di stabilizzazione, anzi, fanno addirittura dei numeri delle istanze a loro pervenute (circa 500) ma come facilmente prevedibile sono molte di più!!!!!!!!!!!e tenderanno senz'altro ad aumentare!!!
Il provvedimento del comma 519 viene definito un vero e proprio "patatrac" e al ministero non sanno proprio che pesci pigliare...(e se li prendessimo noi a pesci in faccia?????)
Addirittura al Ministero definiscono il fatto di aver estromesso gli AUFP di 30 mesi non concedendo loro la stabilizzazione, un'ingenuità del legislatore!
Il problema non è sfuggito alle forze dell'Opposizione...
Segue infatti un'intervista ll'Onorevola Fallica (di F.I), membro della 4^ commissione difesa alla camera che si è soffermato sull'ormai triste questione dei colleghi, nonchè amici del 5° AUFP, ribandedo l'ingiustizia commessa nei loro confronti nel non concedere loro la rafferma che gli avrebbe consentito di raggiungere i requisiti per la stabilizzazione. "....non troviamo giusto che ad essere penalizzati, alla fine, siano queste 240 persone" e continua testualmente ...."la concessione della ferma ulteriore è un atto doveroso.
Secondo il deputato forzista, la maggioranza ha dato immediatamente la disponibilità a risolvere la siuazione e continua...."voglio sottolineare con obbiettività di aver colto l'imbarazzo del governo, in particolare modo riconosco alla presidente della commissione difesa, Roberta Pinotti, il desiderio di procedere al più presto per ovviare al problema.Ho già predisposto così, due risoluzioni da sottoporre all'attenzione della camera e sono sicuro che la soluzione finale sarà approvata all'unanimità, col conseguente impegno del governo in merito".
L'articolo prosegue enunciando il disappunto manifestato dagli Stati Maggiori delle FF.AA. interessate al ministro Parisi, perchè la norma della Finanziaria contribuirebbe a determinare, a loro giudizio, anche una significativa dequalificazione del personale(????????????????????????????????????????????????).
In poche parole cari amici, l'articolo prosegue spiegano che questa "qualificazione" sapete come avviene? con il concorso che uno affronta per passare in SPE!!!!!!
Sappiamo tutti come avvengono quei concorsi....quindi ogni commento ulteriore risulterebbe superfluo!!!!!
Il resto è noto...è stato scritto nei numerosi forum sulla questione...non mi va di aggiungere altro.
A questo punto, dopo l'ultima affermazione, non so cosa pensare....
che cosa siamo stati per più di 3 anni per il Ministero Difesa? dei tappabuchi temporanei?
Per quanto sia vivo il nostro apprezzamento per l'onorevole Fallica in primis, e per tutti coloro che si stanno interessando alla nostra causa, ora abbiamo bisogno di fatti concreti, di cifre, di date, perchè francamente, la mia fiducia verso le istituzioni, inizia davvero a vacillare.
giovedì 15 marzo 2007
Ferri corti
Paolo Colasanti
PROPOSTA
ma a questo punto per me siete anche degli "amici",
vi informo che a seguito dell'iniziativa intrapresa dal sottoscritto e da Marco 122, in merito a quello lettera da noi inviata e pubblicata sul blog, abbiamo ricevuto ieri la risposta da parte di un senatore della commissione difesa, il quale ci chiedeva di inviargli una proposta da discutere al più presto in commissione.
Ebbene, per completezza, Vi informo che la stessa è appena partita e ve la posto di seguito, con la speranza che sia condivisa ed approvata da tutti voi.
Grazie.
Dino.
PROPOSTA DEGLI A.U.C. / A.U.F.P. DELLE FORZE ARMATE IN SERVIZIO ED IN CONGEDO
PER L’ATTUAZIONE DELLA STABILIZZAZIONE.
L’art.1 , comma 519 della Legge Finanziaria 2007, prevede il principio della stabilizzazione per il personale “precario” della Pubblica Amministrazione, che ne faccia istanza e che ovviamente sia in possesso di determinati requisiti enunciati dallo stesso comma.
Come già citato nella nostra comunicazione allegata alla mail a cui si fa seguito, e grazie appunto al comma 519 della Legge Finanziaria 2007, molti Ufficiali delle Forze Armate, considerati a tutti gli effetti “precari”( A.U.C. ed A.U.F.P. ), hanno potuto intravedere concrete possibilità di vedere realizzato il proprio sogno di indossare una divisa e servire quindi il proprio Paese per la vita.
Tale sogno, infatti, si traduce con il transito in Servizio Permanente Effettivo, ai sensi del principio della stabilizzazione.
Questa possibilità però è risultata presto effimera, in quanto, a distanza ormai di mesi dall’entrata in vigore della Legge Finanziaria, non si intravede l’adozione di alcun tipo di provvedimento da parte del Ministero della Difesa, che a differenza di altri dicasteri (Ministero dei Beni ed Attività Culturali), non ha ancora avviato (né sembra intenzionato a farlo) le procedure di stabilizzazione del proprio personale “precario”, in servizio ma soprattutto in congedo, così come testimoniato dall’interrogazione che lo Stato Maggiore Difesa pone all’Ufficio Legislativo del Ministero stesso, (foglio prot. 116/6/86/46.61 del 16 gennaio 2007) , questo nonostante una prima comunicazione, dell’ufficio Legislativo del Ministero Difesa allo Stato Maggiore (datata 4 Gennaio 2007), che esortava l’applicazione del comma 519.
Pertanto, gli Ufficiali in servizio ma soprattutto in congedo delle FF.AA. ed in particolar modo dell’Aeronautica Militare Italiana in quanto in quest’ottica appaiono come dimenticati a scapito dei colleghi della Marina Militare, cercano di sensibilizzare le Alte cariche dello Stato e l’Opinione Pubblica, con lo scopo di vedere applicato anche dal Ministero della Difesa quanto sancito dalla Legge finanziaria 2007.
Si propone altresì, nella piena applicazione del comma 519, di attuare quella che è la soluzione più ovvia:
“trattenere in servizio il personale che ne faccia specifica istanza ormai prossimo al congedo, così come è avvenuto per gli A.U.F.P. dei Carabinieri con il Decreto Legge (convertito in Legge 280/2006) n° 260 del 27 settembre 2006, e, cosa ancora più importante, richiamare e stabilizzare definitivamente gli A.U.C. ed A.U.F.P. in congedo che ne facciano istanza e che ovviamente abbiano prestato servizio per non meno di 36 nell’ultimo quinquennio.”
Il transito di detto personale nel Servizio Permanente Effettivo, (e quindi in servizio a tempo indeterminato) consentirebbe un notevole margine di risparmio per la Pubblica Amministrazione, da reinvestire eventualmente, nella qualificazione professionale del personale o nelle nuove tecnologie.
I possibili beneficiari della stabilizzazione altresì, un numero esiguo a fronte dei circa 350.000 precari della P.A, potrebbero essere immessi nel “ruolo esaurimento”, che tra gli anni ’80 e ’90 ha tanto soddisfatto l’istituzione Difesa.
Gli Ufficiali A.U.C. ed A.U.F.P. delle Forze Armate, sperano quindi in una celere risoluzione di tale problematica, già prima del 30 Aprile p.v., al fine di evitare ricorsi alla giustizia amministrativa da parte degli interessati in caso di mancata applicazione del comma 519,e nel frattempo restano fiduciosi di un autorevole intervento nelle sedi competenti a favore della loro causa e dei loro diritti.
Ufficiali che hanno fiducia nelle istituzioni.
IMPORTANTE
I data 14/03/07 un nostro collega (Giancarlo del 123° A.M.) ha avuto una conversazione telefonica con u il Ministero della difesa, e nella fattispecie ha parlato con un capitanodell'ufficio contenziosi di Persomil; il quale, gli ha fatto capire con chiare parole che al ministero intendono adottare provvedimentivolti alla stabilizzazione dei soli appartenenti all’arma dei carabinieri.
A noi questo non sta bene!!!!!!
Il presente post è stato scritto su volontà di molti colleghi che
mi chiedono di agire….. come?organizzare una manifestazione( idea che condivido).
Perchè tale evento possa riuscire è necessario che vi sia una massiccia e sentita partecipazione da parte degli ufficiali di complemento e AUFP inservizio e non dell'EI MM e AM. Alla luce di quanto detto vi chiedo di comunicarmi il vostro pensiero e un’eventuale adesione.
Giuseppe.
Mancanza di fondi/Nuovi concorsi
mercoledì 14 marzo 2007
Notizie da The Aviator
ciao Paolo,
come già ti ho anticipato per telefono, ci sono stati degli sviluppi dopo la
lettera che Marco ha inviato e che abbiamo scritto a due mani e che tu hai
postato sul blog.
Sono arrivate alcune risposte più o meno convincenti, ma quella che ci ha
colpito maggiormente è stata quella dell'Onorevole G. Fallica, il segretario
di presidenza della Camera dei Deputati, nonchè membo della 4^ commissione
difesa alla Camera.
Mi riferisco proprio a colui che ha prodotto la prima interrogazione in
Commissione Difesa alla Camera dei Deputati il 7 Marzo u.s. e dove faceva
riferimento esplicitamente a quelli del 5° AUFP della MM.
Nella sua mail di risposta (che tu hai pubblicato) Egli ci ha confermato il
suo totale interesse ai fini dell'applicazione del comma 519 della
Finanziaria 2007, fornendoci cortesementei recapiti della sua segreteria e
del suo Segretario Particolare, qualora avessimo avuto bisogno di ulteriori
info e di documentazione.
Ebbene, consultandomi con il nostro amico Marco, abbiamo deciso che in
mattinata avrei fatto una telefonata presso la sua segreteria al fine di
saperne di più.
La sua segreteria, con modi davvero gentili e garbati mi ha ribadito il vivo
interesse dell'Onorevole per la nostra causa ma, al momento non disponeva di
ulteriori delucidazioni da darmi, promettendomi di ricontattarmi al più
presto possibile.
Dopo qualche ora, la gentile segretaria mi ricontatta ed aggiunge che
l'Onorevole ha già predisposto un'ulteriore risoluzione dello stesso tenore
della prima interrogazione sul 5° AUFP, da presentare al più presto (forse
anche nei giorni seguenti) in Commissione Difesa alla Camera.
Gentilmente le ho chiesto se poteva inviarmi una bozza della stessa...ma
come facilmente potrai comprendere, essendo ancora un documento
ufficioso...ripromettendomi però di inviarmi una copia via email non appena
verrà visionata da chi di competenza.
Inoltre, ancora una volta mi ha ribadito l'Impegno che l'Onorevole si è
assunto per la nostra causa, a maggior ragione ora che Egli ricopre un
incarico di rilievo per quanto riguarda le FF.AA.
Più di questo non ho potuto fare.
Ti ringrazio per l'attenzione prestatami e spero di aver fatto oggi qualcosa
di importante per tutti quelli che, come me, hanno il desiderio di indossare
per sempre una divisa.
un abbraccio
Dino
Lettera di Marco e risposte ricevute
lettera:
Egregio Onorevole,
come noto, la Legge Finanziaria 2007 prevede il beneficio della “stabilizzazione” per il personale della Pubblica Amministrazione considerato “precario” o con contratto a tempo determinato che ne faccia specifica istanza, e che ovviamente sia in possesso dei requisiti previsti dalla Legge stessa.
All’uopo, ad ogni buon conto, si riporta il testo integrale dell’art.1, comma 519 inerente la problematica in questione:
519. Per l'anno 2007 una quota pari al 20 per cento del fondo di cui al comma 513 e' destinata alla stabilizzazione a domanda del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi, o che consegua tale requisito in virtu' di contratti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre 2006 o che sia stato in servizio per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla data di entrata in vigore della presente legge, che ne faccia istanza, purche' sia stato assunto mediante procedure selettive di natura concorsuale o previste da norme di legge. Alle iniziative di stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato mediante procedure diverse si provvede previo espletamento di prove selettive. Le amministrazioni continuano ad avvalersi del personale di cui al presente comma, e prioritariamente del personale di cui all' articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni, in servizio al 31 dicembre 2006, nelle more della conclusione delle procedure di stabilizzazione. Nei limiti del presente comma, la stabilizzazione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e' consentita al personale che risulti iscritto negli appositi elenchi, di cui all' articolo 6 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, da almeno tre anni ed abbia effettuato non meno di centoventi giorni di servizio. Con decreto del Ministro dell'interno, fermo restando il possesso dei requisiti ordinari per l'accesso alla qualifica di vigile del fuoco previsti dalle vigenti disposizioni, sono stabiliti i criteri, il sistema di selezione, nonche' modalita' abbreviate per il corso di formazione. Le assunzioni di cui al presente comma sono autorizzate secondo le modalita' di cui all'articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.
Molti Ufficiali delle Forze Armate, (A.U.F.P. ed A.U.C.), alcuni di essi con moglie e prole a carico, da tempo attendevano un simile provvedimento legislativo che garantisse loro, non solo delle migliori aspettative per il transito in Servizio Permanente Effettivo, ma anche la possibilità di vedere realizzato (dopo anni di sacrifici tra studi, impieghi fuori area, lontananza dalla famiglia etc.) il proprio sogno di indossare una divisa e servire il proprio Paese per tutta la vita.
Tuttavia, molti di noi, dopo ben più di 36 mesi di servizio, si sono ritrovati in congedo o in prossimità dello stesso per svariati motivi: in primis, a causa dell’esiguo numero di posti banditi con i concorsi per il passaggio in Servizio Permanente Effettivo.
Spiace altresì prendere atto, che il Ministero della Difesa, a differenza di altri dicasteri (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), appare “sordo” a quanto emanato con la Legge n.296 del 2007, e non ha ancora posto in essere alcuna procedura per avviare la stabilizzazione del personale “precario” così come stabilito dalla legge stessa.
Anzi, pare addirittura che il Ministero della Difesa stia cercando di intraprendere “un vicolo cieco”, adoperandosi in tutti i modi per non attuare il comma 519 della Legge medesima.
Alla luce di quanto sopra,vorremmo rappresentarle il nostro problema:
“leggendo tra le righe delle varie interrogazioni parlamentari, delle circolari emanate dallo Stato Maggiore Difesa etc. non sembra esserci riferimento alcuno a noi Ufficiali di Complemento in servizio ma soprattutto in congedo dell’Aeronautica Militare (si parla solo di Ufficiali in ferma Prefissata che nella nostra Forza Armata, essendo stato bandito un solo concorso A.U.F.P. sono poco più di 30 unità e comunque, al momento e nei prossimi mesi, non hanno maturato né matureranno i requisiti stabiliti dal succitato comma cioè i 36 mesi di servizio continuativi e non).
Com’è possibile che le alte cariche dello Stato si siano dimenticate di noi?
Forse l’Aeronautica Militare (e con essa i suoi Ufficiali di Complemento) non è importante quanto le altre Forze Armate delle quali si discute ampiamente in Parlamento o nelle commissioni Difesa di Camera e Senato?
O forse gli A.U.C. (Allievi Ufficiali di Complemento) non possono essere equiparati agli A.U.F.P.? (cosa peraltro presto smentita dall’art 23, comma 1 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n.215 e successive modificazion che equipara gli A.U.F.P. agli A.U.C.)
Paradossalmente nella nostra Forza Armata, gli unici che potrebbero quindi beneficiare della “stabilizzazione” sono proprio gli Ufficiali di Complemento in congedo degli ultimi 5 corsi, che sono un esiguo numero rispetto alle cifre platealmente “gonfiate” dallo Stato Maggiore Difesa, e che la cui stabilizzazione, consentirebbe comunque di rispettare a pieno quanto stabilito dal comma 519.
E’ bene ricordare infine, che anche l’Aeronautica Militare,al pari delle altre Forze Armate concorre alla Difesa Nazionale con i suoi uomini, siano essi emanatori od esecutori di ordini, Ufficiali piloti e non, e che gli Ufficiali di Complemento costituiscono da sempre una preziosa risorsa per qualsiasi compito l’Aeronautica Militare è chiamata ad assolvere essendo anche testimoni e custodi di una storia e di una tradizione gloriosa che, anche al prezzo di sacrifici estremi ha dato lustro a tutta la nostra Forza Armata!
Nel ringraziarla per l’attenzione da Lei prestata, e nell’attesa fiduciosa di un Suo autorevole intervento nelle sedi competenti, cogliamo l’occasione per porgerLe
Distinti saluti
Fiduciosi Ufficiali in congedo dell’Aeronautica Militare.
risposte:
Rispondo alla sua lettera,
la Finanziaria 2007 stabilisce che le amministrazioni dovranno rivedere le
proprie piante organiche in funzione sia della stabilizzazione dei precari
che per realizzare risparmi di gestione attraverso il riordino e la
riqualificazione dei servizi, con una migliore e più puntuale organizzazione
del lavoro. A riguardo ci tengo a ricordare che, per la norma di riferimento
(comma 519), il personale a tempo determinato in servizio il 28 settembre
2006 rimane in servizio fino al conseguimento dei tre anni prescritti ed
alla conclusione delle procedure di stabilizzazione.
Di fronte quindi ad una norma che personalmente ritengo ben chiara, la
chiave di lettura dello Stato Maggiore della Difesa è quella di considerare
applicabili le disposizioni citate solo al personale militare dei Corpi di
Polizia ad ordinamento militare, escludendo così il personale di E.I., M.M.,
A.M., affermando che il legislatore è stato "ambiguo, atecnico e generico" e
sottolineando poi che l'entità dei beneficiari scardinerebbe il sistema di
reclutamento vigente nelle Forze Armate.
Su queste due diverse posizioni si stanno tuttora confrontando i
parlamentari e lo Stato Maggiore della Difesa: l'esito della situazione
appare al momento ancora incerto e non ritengo oppotuno alimentare speranze
che potrebbero dimostrarsi vane. Una cosa però posso assicurare: la mia
piena e costante applicazione alla causa della stabilizzazione nelle forze
armate, per la dignità e il rispetto di tutti i lavoratori che hanno già
acquisito una precisa professionalità militare e al fine di sconfiggere
realmente la precarietà pubblica, in questo senso avevamo presentato un
emendamento in finanziaria 07, che però è stato respinto (EMENDAMENTO:
all'art. 18, comma 212 sostituire le parole: "Non dirigenziale in servizio"
con le parole: "Non dirigenziale compreso il personale militare in servizio
nell'anno 2006") e oggi stiamo cercando altre soluzioni, a breve, che
considerino le diverse posizioni presenti.
Cordialmente,
Sen. ........................
**********************************
Egr.Sig.Marco,
grazie della sua e mail.La informo che ho già svolto una interrogazione parlamentare in Comm Difesa la settimana scorsa,ed altresì sto per presentare una risoluzione dello stesso tenore sempre in Comm Difesa.Per i dettagli e documentazione può contattare la mia segreteria di Roma : ....................................................................................................
Distinti Saluti
On ..........................
martedì 13 marzo 2007
applicazione legge finanziaria
Paolo
postare sul blog
Paolo
Documentazione di interesse
Paolo
utilizzo del blog
Benvenuti
Paolo Colasanti
Ed eccoci qua...Marina Aeronautica ed Esercito, le tre Forze armate finalmente unite, allineate, coperte e con lo stesso OBBIETTIVO: l' attuazione del comma 519 alle FF.AA.
Siamo qua per scambiarci idee e pareri ma soprattutto informazioni in modo da poter far fronte comune qualora entro il 30 aprile non si veda nessun riscontro positivo da parte dell'SMD.
Personalmente, insieme al grandissimo aiuto di Dino e di Giuseppe (alcuni colleghi dell'A.M.), ho già provveduto ad inviare una lettera aperta e a mia firma ad alcuni politici italiani per far loro presente gli effetti che il precariato ha avuto in questi ultimi anni sulle FF.AA. e sui suoi uomini. Qualcuno mi ha già risposto, da altri attendo ancora fiducioso un loro cenno di riscontro.
Con questo commento vorrei nuovamente sottolineare l'importanza di agire tutti insieme (il singolo non va da nessuna parte o per lo meno fa poca strada), senza nessun tipo di discriminazione, senza stare a guardare di che Forza Armata uno fa parte o che tipo di servizio in essa ha prestato, i requisiti per poter usufruire della stabilizzazione ormai son ben chiari a tutti....Detto ciò chi ha i requisiti si faccia avanti perche l'unione fa la forza e solo cosi potremo vedere realizzare i nostri sogni...Un saluto a tutti ma soprattutto al mitico Paolo che grazie alla sua idea al suo impegno e alla sua tenacia ha dato la possibilità a tutti noi di " incontrarci" in questo blog. Marco