lunedì 18 giugno 2007

Ennesimo comunicato...

Torno, con questo comunicato a fare un appello che già troppe volte è stato lanciato...
Rileggendo i messaggi, che inviate, abbiamo avuto modo di notare, che criticate il silenzio del comitato, o inneggiate a fantomatiche manifestazioni di protesta. Risponderò con ordine ai due punti.

SILENZIO: il silenzio del comitato è dovuto al fatto che eventi e novità significative per adesso non ci sono. La più recente è quella relativa al Disegno di legge depositato al n° 1647 degli atti del Senato che a breve renderemo pubblico e sostenuto dalla Senatrice Pisa. Il Comitato lavora...ed anche molto...in questo periodo. Soltanto che telefonate, e-mail, lettere, contatti a voce, non possono essere pubblicati così come stiamo facendo con questo comunicato, sia per motivi di spazio sia per ovvie ragioni di sicurezza. Vi lascio solo intendere che un membro del comitato (non sono io), ha speso di ricariche telefoniche da Ottobre 2006 ad adesso 5900euro!!! A questo punto le critiche che piovono sul nostro operato, iniziano ad essere veramente fastidiose e pertanto è necessaria la replica! Si cerca sempre la mossa giusta, la parola spesa bene, la coordinazione tra i membri, ma quando leggiamo certe critiche infondate e certi interventi superficiali e inutili, chiaro sintomo di colleghi che non hanno seguito in tutte le parti il problema, ne offrono la seppur minima collaborazione, si mette a dura prova il nostro morale, perchè si ha la netta impressione di non essere sostenuti e che quelli che lottano sono davvero pochi.

MANIFESTAZIONE ho scritto, diversi giorni fa in un dei vari post, un messaggio di replica a coloro che parlavano di manifestazione. Ma credo sia passato inascoltato. A quanto pare, ci vuole quindi un comunicato per farlo recepire al meglio.
Nei primi tempi in cui cominciammo ad organizzarci (non esisteva ancora il Comitato), eravamo tutti favorevoli ad una Manifestazione a Roma. Cominciammo ad organizzarla, e non riuscimmo nemmeno a totalizzare 200 partecipanti. I politici che ci avrebbero sostenuti ci dissero che con un numero così esiguo di partecipanti, non solo non ci avrebbero sostenuto, ma saremmo diventati un folkloristico gruppo di manifestanti in giro per Roma, ottenendo l'effetto contrario: l'indifferenza. Ecco la gente che aveva voglia di manifestare: 120 persone scarse... Ho chiesto l'appoggio di tutti per l'articolo sul corriere della sera che avrebbe dato grosso risalto alla nostra causa, in 300 avremmo pagato 28 euro a testa, senza muoversi da casa, senza chiedere licenze o scomodare parenti, zii, nonni ( si è proposto di portare anche i parenti alla manifestazione per fare numero), ho raccolto il magro numero di 31 adesioni, per cui l'iniziativa è caduta. Per tanto a coloro che inneggiano a manifestazioni, e movimenti di massa, invito a rivedere le loro convinzioni, a svegliarsi e ad informarsi che la "massa" non c'è. La maggior parte dei nostri/vostri colleghi è a casa che legge il blog, o ha avuto la possibilità di trovare un altro lavoro e non pensa lontanamente a partecipare a manifestazioni e a dare soldi.
Lavoriamo per tutti, siate fiduciosi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Quoto ciò che è stato scritto.
Aless Ten

Anonimo ha detto...

Ho letto con attenzione i dati che, con enorme fatica, il comitato ha raccolto relativamente al numero di Ufficiali che dovrebbero fruire della stabilizzazione. Devo però precisare che alla luce del requisito dei trentasei mesi li trovo eccessivi; come eccessivi sono quelli sparati dal CSMD (che a mio modesto parere erano volti solo ad impaurire/avvilire i membri della commissione).
Premesso ciò, la domanda sorge spontanea: ma avete tenuto conto del fatto che moltissimi AUC oggi sono AUFP e che negli anni passati le rafferme erano date con il contagocce? Il corpo dei CP raffermava per ogni corso AUC di 60/70 persone circa solo tre laureati e tre diplomati e altrettanto facevano + o - anche gli altri corpi.
Sono del 6° e tranne le donne, i miei fra CP sono per il 90 % ex AUC (e molti raffermati).
Fino ad ora si è parlato di AUC e AUFP come due figure separate; ma
cosa accade a chi raggiunge il requisito dei 36 mesi contando il periodo prestato come prima nomina AUC?
Solo da poco ho scoperto l'esistenza del comitato e voglio approfittare dell'occasione per porgere i miei + vivi complimenti per il lavoro svolto.
In particolare per la mail che ho ricevuto tempo fa da un Vs. collaboratore (AUFP AUFP).
Un'ultima cosa ,voi che conoscete bene la problematica; come mai non avete pensato di rivolgervi a striscia?
grazie per ciò che fate.

Anonimo ha detto...

Vorremmo sapere riguardo i requisiti se il DDL della Senatrice Pisa terrà già conto della risoluzione Rugghia "congedati dal 1 gennaio 2007" o se sarà ancora castrantemente legata al comma 519 "che abbiano prestato servizio per tre anni nel quinquennio 2002-2007.
Non vorremmo fare la fine di Tafazzi.
firmato AUC

Mizar ha detto...

All'anonimo che ha scritto il secondo commento ma che non si è firmato: volevo darLe il benvenuto tra di noi e volevo ricordarLe di leggersi o comunque di informarsi sui post precedenti dato che tutto quello che ha scritto (ma proprio tutto) è stato già proposto, analizzato e tentato.... Buongiorno eh!!!

Anonimo ha detto...

GRAZIE DAVVERO PER QUELLO CHE FATE. SE POSTATE UN N° DI POSTEPAY IO VI DAREI VOLENTIERI UN CONTRIBUTO PER RIPAGARVI IN MISURA MINIMA DEL VOSTRO OPERATO.

francisdrake ha detto...

Caro Mizar, il fatto bello è che l'anonimo che propone di striscia (e che quindi non sa niente), va a scrivere questo messaggio, proprio come commento a questo comunicato, nel quale ribadisco che gente che è stata altrove per un pò, non ha seguito le vicende, non ha partecipato e adesso le spara...il colmo dei colmi!!!Ma tanto noi lavoriamo per tutti.

francisdrake ha detto...

Il disegno di legge della Sen. Pisa ha come destinatari:

1) AUC ed AUFP che abbiano compiuto tre anni nel quinquennio 2002/2007;

2) AUFP e AUC in servizio al 01/01/2007