lunedì 26 marzo 2007

Lettera di un amico

Cari amici, un mio paricorso, un mio caro amico, mi ha chiesto gentilmente di poter pubblicare sul nostro blog un'ulteriore lettera aperta che lui ha provveduto ad inoltrare a diversi espondenti in Commissione Difesa alla Camera.
Con grande piacere ve la pubblico qui di seguito.

"Onorevole, La prego di perdonare la mia persona per il tempo che la lettura di questo messaggio potrà portarle via ma, d’altro canto, sono sicuro che Ella presterà molta attenzione al pensiero di un libero cittadino quale io sono.
Il mio nome è e, senza che mi soffermi troppo riguardo i miei trascorsi, sono un Sottotenente dell’Aeronautica Militare in congedo dal 7/11/2006 dopo aver prestato per ben sette anni della mia vita servizio nell’ “Arma azzurra”, prima come aviere allievo di un collegio militare della stessa Forza Armata e successivamente, da più di tre anni ad oggi, come ufficiale di complemento proveniente dal 123° corso AUC.
Il comma 519 art. 1 dell’ attuale legge finanziaria prevede la stabilizzazione per tutto il personale delle Amministrazioni dello Stato che ne abbia i requisiti e dunque la possibilità anche per la mia persona di trovare una definitiva collocazione in Aeronautica Militare.
Con un certo stupore ma soprattutto tanto rammarico ho appreso qualche giorno fa l’interpretazione che lo SMD ha voluto dare a riguardo della legge su citata, ritenendo dannosa una siffatta procedura di reclutamento e cosa molto più importante specificando che tra i destinatari della stessa non rientrano tutti coloro i quali prestino o abbiano prestato servizio nelle FFAA con l’unica eccezione dispensata a favore di coloro i quali appartengano all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza.
A tale interpretazione si aggiunge poi la risposta che la Commissione Difesa della Camera dei Deputati ha dato all’ interrogazione dell’Onorevole Fallica, chiarendo in primo luogo il contrasto del comma 519 della legge finanziaria con la legge n°331 del 2000, il decreto legislativo n°215 del 2001 e con la legge n°226 del 2004, in secondo luogo specificando che le Forze Armate, poiché escluse dal blocco delle assunzioni previsto dalla legge finanziaria 2005 e conseguentemente escluse dalla ripartizione del fondo previsto per la stabilizzazione, non possono essere tra le amministrazioni destinatarie delle misure previste dal comma 519 della legge finanziaria 2007.
Secondo quanto si evince dal documento le disposizioni sono applicabili solo nei riguardi dell’Arma dei Carabinieri e del corpo della Guardia di Finanza.
Alla luce di quanto appena esposto mi permetto di manifestarLe il rammarico mio ma di tanti altri miei colleghi, tutti noi ci chiediamo come si possa addurre come giustificazione il fatto che una serie di leggi anteriori rispetto alla legge n°296 del 27 dicembre 2006 possano prevalere su quest’ultima;
lo SMD definisce il comma 519 come pericoloso in quanto potrebbe scardinare completamente il sistema di reclutamento del personale delle Forze Armate comportando una serie di innumerevoli problematiche ma, se tale affermazione è valida, ugualmente dovrebbe accadere per l’Arma dei Carabinieri visto che anche quest’ultima è una Forza Armata, come mai a tal riguardo non ci si pone il problema?
La Commissione Difesa della Camera dei Deputati giustamente afferma che secondo quanto si evince dalla finanziaria 2005 le FFAA sono escluse dal blocco delle assunzioni ma, Le posso assicurare che per quel che riguarda l’Aeronautica Militare ad oggi io così come tutti gli altri miei colleghi di corso, ho avuto una minima possibilità di poter concorrere per il transito in servizio permanente effettivo in quanto, nell’anno 2006, non è stato bandito alcun concorso per insufficienza di fondi ciò, al contrario di quel che accade per l’Arma dei Carabinieri, la quale puntualmente bandisce concorsi anche in via straordinaria.
Quel che più mi sorprende e delude allo stesso tempo è questa sorprendente attenzione che il mondo politico rivolge all’Arma dei Carabinieri, al fatto che, se le interpretazioni dello SMD e della Commissione Difesa della Camera dei Deputati dovessero trovare applicazione, il comma 519 art 1 della legge finanziaria 2007, nella parte in cui riconosce priorità agli ufficiali ausiliari, sarebbe stato pensato appositamente per l’Arma dei Carabinieri e il corpo della Guardia di Finanza escludendo così centinaia di altri Militari Italiani.
Un giornalista nei giorni scorsi ha pensato bene di definirci “persone di serie B”, inutile descrivere il nostro stato d’animo nel pensare che quelle affermazioni trovano avvallo nelle opinioni che il mondo politico ha degli ufficiali di Esercito, Marina e Aeronautica. A tal proposito va il mio pensiero ai colleghi del V AUFP della Marina Militare collocati in congedo nei giorni scorsi.
Le chiedo: forse noi abbiamo servito la Patria peggio degli altri? Forse noi siamo diversi da tutti gli altri lavoratori “precari” delle pubbliche amministrazioni?
Alla luce di quanto detto La prego di difendere la nostra posizione, di portare in Commissione Difesa e in Parlamento le nostre opinioni ma, soprattutto, La prego di restituirci la nostra dignità.

Con Osservanza"

Ovviamente siamo tutti liberi di esprimere le nostre considerazioni a riguardo.

Non dimentichiamoci infine il post inerente una possibile manifestazione.

Grazie a tutti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

concordo in pieno con quello che ha scritto questo amico.....

anche noi del V AUFP di marina...purtroppo proviamo le stesse cose.....
ci fa male essere considerati persone di serie b..... anzi di serie c....

un esempio: più di 3 ore dedicate ai poveri accattoni che incontriamo per le strade......
e solo 25 minuti agli AUFP ....

senza parole..... non c'è giustizia..... anzi sì ma solo per pochi eletti....

Anonimo ha detto...

Anch'io concordo con quanto scritto..... e non capisco perchè anche chi ci governa non voglia riconoscerci un diritto che come altri dipendenti della P.A. abbiamo acquisito (vedi scuola ecc.), con anni di lavoro e di servizio alla patria.
L'unico modo per dare voce alle nostre ragioni è fare una manifestazione e partecipare compatti e numerosi!
Le altre categorie lo fanno e le loro richieste vengono accolte..... perchè anche noi non far sentire la nostra voce!!!!!!!!
Ten. E.I.

Anonimo ha detto...

UNA LETTERA BANALE....

Anonimo ha detto...

RICORDO A TUTTI VOI CHE 3 PRECARI DELLE FF.AA. (ESERCITO ITALIANO) SONO MORTI NELL'ATTENTATO IN IRAQ. ERANO 2 VFB E UN UFFICIALE ....NON VOGLIO FARE DEMAGOGIA MA ORA, FORSE, ANCHE LORO SAREBBERO DISOCCUPATI.... CE NE SONO CENTINAIA DI ESEMPI DI PERSONE COME NOI CHE HANNO FATTO MISSIONI IN IRAQ IN AFGHANISTAN HANNO RISCHIATO E ORA SONO DISOCCUPATI... NELLA MANIFESTAZIONE CHE FAREMO, CHE DOBBIAMO FARE , DOVREMO RICORDARLO AI NOSTRI POLITICI.. NON SIAMO NUMERI DA MANDARE IN MISSIONE PER SODDISFARE IL LORO FINE POLITICO E PER SALVAGUARDARE GLI INTERESSI ECONOMICI DI MULTINAZIONALI ITALIANE (VEDI ENI IN IRAQ), SIAMO PERSONE CON UNA PROPRIA DIGNITA', CHE HANNO SEMPRE CREDUTO DI LAVORAARE IN UNO STATO DI DIRITTO, IN UNO STATO DISCIPLINATO DALLA LEGGE ... ALTRIMENTI C'E' ANARCHIA ...
MA SE NOI NON SAREMO IN GRADO DI SCENDERE IN PIAZZA A MANIFESTARE ALLORA NON SIAMO DEGNI DI INDOSSARE LA DIVISA....