giovedì 15 marzo 2007

PROPOSTA

cari colleghi,
ma a questo punto per me siete anche degli "amici",
vi informo che a seguito dell'iniziativa intrapresa dal sottoscritto e da Marco 122, in merito a quello lettera da noi inviata e pubblicata sul blog, abbiamo ricevuto ieri la risposta da parte di un senatore della commissione difesa, il quale ci chiedeva di inviargli una proposta da discutere al più presto in commissione.
Ebbene, per completezza, Vi informo che la stessa è appena partita e ve la posto di seguito, con la speranza che sia condivisa ed approvata da tutti voi.
Grazie.
Dino.

PROPOSTA DEGLI A.U.C. / A.U.F.P. DELLE FORZE ARMATE IN SERVIZIO ED IN CONGEDO

PER L’ATTUAZIONE DELLA STABILIZZAZIONE.



L’art.1 , comma 519 della Legge Finanziaria 2007, prevede il principio della stabilizzazione per il personale “precario” della Pubblica Amministrazione, che ne faccia istanza e che ovviamente sia in possesso di determinati requisiti enunciati dallo stesso comma.

Come già citato nella nostra comunicazione allegata alla mail a cui si fa seguito, e grazie appunto al comma 519 della Legge Finanziaria 2007, molti Ufficiali delle Forze Armate, considerati a tutti gli effetti “precari”( A.U.C. ed A.U.F.P. ), hanno potuto intravedere concrete possibilità di vedere realizzato il proprio sogno di indossare una divisa e servire quindi il proprio Paese per la vita.
Tale sogno, infatti, si traduce con il transito in Servizio Permanente Effettivo, ai sensi del principio della stabilizzazione.

Questa possibilità però è risultata presto effimera, in quanto, a distanza ormai di mesi dall’entrata in vigore della Legge Finanziaria, non si intravede l’adozione di alcun tipo di provvedimento da parte del Ministero della Difesa, che a differenza di altri dicasteri (Ministero dei Beni ed Attività Culturali), non ha ancora avviato (né sembra intenzionato a farlo) le procedure di stabilizzazione del proprio personale “precario”, in servizio ma soprattutto in congedo, così come testimoniato dall’interrogazione che lo Stato Maggiore Difesa pone all’Ufficio Legislativo del Ministero stesso, (foglio prot. 116/6/86/46.61 del 16 gennaio 2007) , questo nonostante una prima comunicazione, dell’ufficio Legislativo del Ministero Difesa allo Stato Maggiore (datata 4 Gennaio 2007), che esortava l’applicazione del comma 519.

Pertanto, gli Ufficiali in servizio ma soprattutto in congedo delle FF.AA. ed in particolar modo dell’Aeronautica Militare Italiana in quanto in quest’ottica appaiono come dimenticati a scapito dei colleghi della Marina Militare, cercano di sensibilizzare le Alte cariche dello Stato e l’Opinione Pubblica, con lo scopo di vedere applicato anche dal Ministero della Difesa quanto sancito dalla Legge finanziaria 2007.

Si propone altresì, nella piena applicazione del comma 519, di attuare quella che è la soluzione più ovvia:

“trattenere in servizio il personale che ne faccia specifica istanza ormai prossimo al congedo, così come è avvenuto per gli A.U.F.P. dei Carabinieri con il Decreto Legge (convertito in Legge 280/2006) n° 260 del 27 settembre 2006, e, cosa ancora più importante, richiamare e stabilizzare definitivamente gli A.U.C. ed A.U.F.P. in congedo che ne facciano istanza e che ovviamente abbiano prestato servizio per non meno di 36 nell’ultimo quinquennio.”

Il transito di detto personale nel Servizio Permanente Effettivo, (e quindi in servizio a tempo indeterminato) consentirebbe un notevole margine di risparmio per la Pubblica Amministrazione, da reinvestire eventualmente, nella qualificazione professionale del personale o nelle nuove tecnologie.
I possibili beneficiari della stabilizzazione altresì, un numero esiguo a fronte dei circa 350.000 precari della P.A, potrebbero essere immessi nel “ruolo esaurimento”, che tra gli anni ’80 e ’90 ha tanto soddisfatto l’istituzione Difesa.


Gli Ufficiali A.U.C. ed A.U.F.P. delle Forze Armate, sperano quindi in una celere risoluzione di tale problematica, già prima del 30 Aprile p.v., al fine di evitare ricorsi alla giustizia amministrativa da parte degli interessati in caso di mancata applicazione del comma 519,e nel frattempo restano fiduciosi di un autorevole intervento nelle sedi competenti a favore della loro causa e dei loro diritti.


Ufficiali che hanno fiducia nelle istituzioni.

1 commento:

mister ha detto...

SEI GRANDE THE AVIATOR E COMPLIMENTI A TUTTI I COLLABORATORI