mercoledì 14 marzo 2007

Lettera di Marco e risposte ricevute

Pubblico la lettera invita dal caro amico Marco e le risposte da lui ricevute, aspetto vostri commenti.......... Paolo
lettera:

Egregio Onorevole,

come noto, la Legge Finanziaria 2007 prevede il beneficio della “stabilizzazione” per il personale della Pubblica Amministrazione considerato “precario” o con contratto a tempo determinato che ne faccia specifica istanza, e che ovviamente sia in possesso dei requisiti previsti dalla Legge stessa.

All’uopo, ad ogni buon conto, si riporta il testo integrale dell’art.1, comma 519 inerente la problematica in questione:
519. Per l'anno 2007 una quota pari al 20 per cento del fondo di cui al comma 513 e' destinata alla stabilizzazione a domanda del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi, o che consegua tale requisito in virtu' di contratti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre 2006 o che sia stato in servizio per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla data di entrata in vigore della presente legge, che ne faccia istanza, purche' sia stato assunto mediante procedure selettive di natura concorsuale o previste da norme di legge. Alle iniziative di stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato mediante procedure diverse si provvede previo espletamento di prove selettive. Le amministrazioni continuano ad avvalersi del personale di cui al presente comma, e prioritariamente del personale di cui all' articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni, in servizio al 31 dicembre 2006, nelle more della conclusione delle procedure di stabilizzazione. Nei limiti del presente comma, la stabilizzazione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e' consentita al personale che risulti iscritto negli appositi elenchi, di cui all' articolo 6 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, da almeno tre anni ed abbia effettuato non meno di centoventi giorni di servizio. Con decreto del Ministro dell'interno, fermo restando il possesso dei requisiti ordinari per l'accesso alla qualifica di vigile del fuoco previsti dalle vigenti disposizioni, sono stabiliti i criteri, il sistema di selezione, nonche' modalita' abbreviate per il corso di formazione. Le assunzioni di cui al presente comma sono autorizzate secondo le modalita' di cui all'articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.
Molti Ufficiali delle Forze Armate, (A.U.F.P. ed A.U.C.), alcuni di essi con moglie e prole a carico, da tempo attendevano un simile provvedimento legislativo che garantisse loro, non solo delle migliori aspettative per il transito in Servizio Permanente Effettivo, ma anche la possibilità di vedere realizzato (dopo anni di sacrifici tra studi, impieghi fuori area, lontananza dalla famiglia etc.) il proprio sogno di indossare una divisa e servire il proprio Paese per tutta la vita.

Tuttavia, molti di noi, dopo ben più di 36 mesi di servizio, si sono ritrovati in congedo o in prossimità dello stesso per svariati motivi: in primis, a causa dell’esiguo numero di posti banditi con i concorsi per il passaggio in Servizio Permanente Effettivo.

Spiace altresì prendere atto, che il Ministero della Difesa, a differenza di altri dicasteri (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), appare “sordo” a quanto emanato con la Legge n.296 del 2007, e non ha ancora posto in essere alcuna procedura per avviare la stabilizzazione del personale “precario” così come stabilito dalla legge stessa.
Anzi, pare addirittura che il Ministero della Difesa stia cercando di intraprendere “un vicolo cieco”, adoperandosi in tutti i modi per non attuare il comma 519 della Legge medesima.



Alla luce di quanto sopra,vorremmo rappresentarle il nostro problema:
“leggendo tra le righe delle varie interrogazioni parlamentari, delle circolari emanate dallo Stato Maggiore Difesa etc. non sembra esserci riferimento alcuno a noi Ufficiali di Complemento in servizio ma soprattutto in congedo dell’Aeronautica Militare (si parla solo di Ufficiali in ferma Prefissata che nella nostra Forza Armata, essendo stato bandito un solo concorso A.U.F.P. sono poco più di 30 unità e comunque, al momento e nei prossimi mesi, non hanno maturato né matureranno i requisiti stabiliti dal succitato comma cioè i 36 mesi di servizio continuativi e non).

Com’è possibile che le alte cariche dello Stato si siano dimenticate di noi?

Forse l’Aeronautica Militare (e con essa i suoi Ufficiali di Complemento) non è importante quanto le altre Forze Armate delle quali si discute ampiamente in Parlamento o nelle commissioni Difesa di Camera e Senato?

O forse gli A.U.C. (Allievi Ufficiali di Complemento) non possono essere equiparati agli A.U.F.P.? (cosa peraltro presto smentita dall’art 23, comma 1 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n.215 e successive modificazion che equipara gli A.U.F.P. agli A.U.C.)

Paradossalmente nella nostra Forza Armata, gli unici che potrebbero quindi beneficiare della “stabilizzazione” sono proprio gli Ufficiali di Complemento in congedo degli ultimi 5 corsi, che sono un esiguo numero rispetto alle cifre platealmente “gonfiate” dallo Stato Maggiore Difesa, e che la cui stabilizzazione, consentirebbe comunque di rispettare a pieno quanto stabilito dal comma 519.

E’ bene ricordare infine, che anche l’Aeronautica Militare,al pari delle altre Forze Armate concorre alla Difesa Nazionale con i suoi uomini, siano essi emanatori od esecutori di ordini, Ufficiali piloti e non, e che gli Ufficiali di Complemento costituiscono da sempre una preziosa risorsa per qualsiasi compito l’Aeronautica Militare è chiamata ad assolvere essendo anche testimoni e custodi di una storia e di una tradizione gloriosa che, anche al prezzo di sacrifici estremi ha dato lustro a tutta la nostra Forza Armata!

Nel ringraziarla per l’attenzione da Lei prestata, e nell’attesa fiduciosa di un Suo autorevole intervento nelle sedi competenti, cogliamo l’occasione per porgerLe




Distinti saluti


Fiduciosi Ufficiali in congedo dell’Aeronautica Militare.
risposte:
Rispondo alla sua lettera,

la Finanziaria 2007 stabilisce che le amministrazioni dovranno rivedere le
proprie piante organiche in funzione sia della stabilizzazione dei precari
che per realizzare risparmi di gestione attraverso il riordino e la
riqualificazione dei servizi, con una migliore e più puntuale organizzazione
del lavoro. A riguardo ci tengo a ricordare che, per la norma di riferimento
(comma 519), il personale a tempo determinato in servizio il 28 settembre
2006 rimane in servizio fino al conseguimento dei tre anni prescritti ed
alla conclusione delle procedure di stabilizzazione.
Di fronte quindi ad una norma che personalmente ritengo ben chiara, la
chiave di lettura dello Stato Maggiore della Difesa è quella di considerare
applicabili le disposizioni citate solo al personale militare dei Corpi di
Polizia ad ordinamento militare, escludendo così il personale di E.I., M.M.,
A.M., affermando che il legislatore è stato "ambiguo, atecnico e generico" e
sottolineando poi che l'entità dei beneficiari scardinerebbe il sistema di
reclutamento vigente nelle Forze Armate.
Su queste due diverse posizioni si stanno tuttora confrontando i
parlamentari e lo Stato Maggiore della Difesa: l'esito della situazione
appare al momento ancora incerto e non ritengo oppotuno alimentare speranze
che potrebbero dimostrarsi vane. Una cosa però posso assicurare: la mia
piena e costante applicazione alla causa della stabilizzazione nelle forze
armate, per la dignità e il rispetto di tutti i lavoratori che hanno già
acquisito una precisa professionalità militare e al fine di sconfiggere
realmente la precarietà pubblica, in questo senso avevamo presentato un
emendamento in finanziaria 07, che però è stato respinto (EMENDAMENTO:
all'art. 18, comma 212 sostituire le parole: "Non dirigenziale in servizio"
con le parole: "Non dirigenziale compreso il personale militare in servizio
nell'anno 2006") e oggi stiamo cercando altre soluzioni, a breve, che
considerino le diverse posizioni presenti.

Cordialmente,

Sen. ........................
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Egr.Sig.Marco,

grazie della sua e mail.La informo che ho già svolto una interrogazione parlamentare in Comm Difesa la settimana scorsa,ed altresì sto per presentare una risoluzione dello stesso tenore sempre in Comm Difesa.Per i dettagli e documentazione può contattare la mia segreteria di Roma : ....................................................................................................

Distinti Saluti
On ..........................

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CIAO RAGAZZI SONO DANIELE. VI SEGUO CON INTERESSE E PARTECIPAZIONE. ANCHE SE NON SCRIVO COMMENTI SAPPIATE CHE DA ME SIAMO QUATTRO AUFP PRONTI A SEGUIRVI IN TUTTO E PER TUTTO.

Anonimo ha detto...

ho ricevuto la risposta ad una email inoltrata al presidente della camera nel quale rappresentavo la notra problematica. ieri ho avuto risposta dal suo segretario particolare nella quale partecipava che il materiale raccolto sarà "spedito alla commissione parlamentare competemte affichè i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione ed assumere le iniziative che ritengono opportune".

MI RACCOMANDO INONDATE LE CASELLE DI POSTA DI TUTTI GLI ORGANI POLITICI!