lunedì 23 luglio 2007

RIUNIONE DI GIOVEDI' 26 LUGLIO

Ragazzi per Giovedì 26, oltre all'incontro in Piazza della Repubblica a Roma, abbiamo la possibilità di confrontarci con la Senatrice Menapace e dei collaboratori della Senatrice Pisa.
Chiunque volesse parteciparVi deve comunicare URGENTEMENTE il proprio nominativo sulla casella di posta elettronica del Comitato, mettendo nell'oggetto "Riunione Menapace".
L'appuntamento è fissato per le ore 14:00 a Palazzo CARPEGNA.

Naturalmente è obbligatoria la giacca e la cravatta.

Francesco Caratozzolo
P.S.: per chi non lo sapesse oggi veniva depositato dalla Senatrice PISA il DDL.


Ho bisogno di sapere il prima possibile quanti saremo, in quanto secondo il numero dei partecipanti alla riunione si sceglierà la sala.
Grazie

26 commenti:

jem79 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jem79 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
snif ha detto...

ragazzi ci si vede comunque alle 10 a piazza della repubblica? palazzo carpegna è molto lontano da roma termini?

Fra.Caratozzolo ha detto...

Il palazzo Carpegna, è una traversa di Corso Rinascimento.
Francesco Caratozzolo

per tutti quelli che non sono contenti delle nostre attività ... vadano a fare commenti dai propri avvocati!!!

AB 212 ha detto...

Ci vediamo sempre alle 10:00 in Piazza della Repubblica - ROMA.
Dopo ci trasferiamo tutti insieme al Senato (Palazzo Carpegna).

IL COMITATO

Anonimo ha detto...

non bisogna mollare proprio ora, proprio ora che loro sembra stiano ottenendo la meglio bisogna continuare ad essere compatti e poi comunque andranno le cose potremmo essere orgogliosi di noi stessi!
uno che purtroppo finora è stato assente ma solo fisicamente per motivi di causa superiore! auc

warrior ha detto...

ma si può recuperare da qualke parte la notizia che è stato depositato il ddl?

Lantuin ha detto...

Ragazzi, purtroppo non mi posso unire a voi e "rosico a bestia" ma lo pseudo-lavoro (leggasi STAGE) non me lo permette.
Fatevi valere, mi raccomando!!

Anonimo ha detto...

X IL COMITATO
potreste inviare anche le mail di avvenuta ricezione per non rischiare il 26 di non essere in elenco . Grazie

Anonimo ha detto...

RAGA PURTROPPO COME HO SCRITTO DA QUALCHE GIORNO, NON POSSO MUOVERMI DAL LETTO CAUSA ROTTURA MENISCO E LESIONE LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE, PERO' DELEGHERO' SICURAMENTE SANTIAGO O QUALCUNALTRO A FARE LE MIE VECI...

FORZA RAGAZZI E FORZA COMITATO....


VAE VICTIS - VICTORES

Anonimo ha detto...

ma il ddl della senatrice pisa cosa riguarda in particolare?

Anonimo ha detto...

Ragazzi guardate cosa ho rimediato sul web oggi?

Home > Tar del Lazio - Sentenza n. 6165/2007
pubblicato il: 09/07/2007


Tar del Lazio - Sentenza n. 6165/2007
--------------------------------------------------------------------------------

di Studio Legale Law


REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO - ROMA SEZIONE PRIMA BIS
Sentenza n. 6165 del 07/07/2007 nelle persone dei Signori: ELIA ORCIUOLO Presidente PIETRO MORABITO Cons. DONATELLA SCALA Cons. , relatore ha pronunciato la seguente

SENTENZA

Visto il ricorso 5172/2007 proposto da: C. RICCARDO rappresentato e difeso da: ACQUARO AVV. KATIA e GUGLIOTTA AVV. DANIELA con domicilio eletto in ROMA - PIAZZA DEI CARRACCI, 1 presso VIRGILI AVV. CRISTINA,

contro

MINISTERO DELLA DIFESA rappresentato e difeso da: AVVOCATURA DELLO STATO con domicilio eletto in ROMA - VIA DEI PORTOGHESI, 12 per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, del provvedimento del Ministero della Difesa – Direzione per il Personale Militare – prot. n. M-D GMIL-03/II/2007/0029216, nonché dell’atto di congedo illimitato comunicato al ricorrente il 27.03.2007, con cui si negava allo stesso la rafferma biennale nonostante il ricorrente con apposita domanda avesse fatto richiesta di ulteriore ferma biennale nonché di stabilizzazione ai sensi e per gli effetti della L. 296/2006 art. 1 comma 519; di ogni altro atto preordinato, connesso, conseguente e/o comunque lesivo dell’interesse del ricorrente;

Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso;

Vista la domanda di sospensione della esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dal ricorrente;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del MINISTERO DELLA DIFESA;

Udito il relatore Cons. DONATELLA SCALA e udita altresì per la parte ricorrente l’avv. Acquaro;

RILEVATO che, come risulta dal verbale di udienza, si è dato avviso che il ricorso potrebbe essere definito con decisione in forma semplificata, ai sensi degli artt.21 e 26 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificata e integrata con la legge 21 luglio 2000 n. 205;

CONSIDERATO che, in relazione agli atti in essere nel fascicolo processuale, il ricorso è senz’altro definibile nel merito con decisione in forma semplificata, non essendo necessario disporre eventuale istruttoria;

CONSIDERATO che parte ricorrente – v.f.b. del 14° Corso in servizio dal 29.3.2004 al 29.3.2007 – si è gravato col ricorso in epigrafe avverso: - i provvedimenti che, rispettivamente, escludono la sua rafferma biennale ai sensi dell’art. 15 della legge n. 215 del 2001 e ne dispongono il collocamento in congedo, in quanto tale disposizione avrebbe natura assolutamente vincolante per la p.a. costituendo la predetta rafferma un diritto soggettivo del militare e non un semplice interesse legittimo; - il silenzio serbato dall’amministrazione in ordine alla sua istanza di beneficiare delle disposizioni di favore previste dall’istituto della c.d. “stabilizzazione” di cui ai commi 519 e ss. dell’art. 1 della legge n. 296 del 2006;

CONSIDERATO, per quanto riguarda il primo capo di domanda, che il D. lgs. n. 215 del 2001, allorquando prevede che è consentito prolungare la ferma dei V.F.B. con tre ulteriori rafferme triennali, accorda all’amministrazione militare una facoltà esercitabile (non liberamente, ma) solo “nell'ambito dei contingenti massimi di volontari di truppa in ferma breve di cui all'articolo 5”; di talchè la norma de qua non accorda all’aspirante alla rafferma biennale alcun diritto soggettivo come erroneamente prospettato in gravame;

CONSIDERATO altresì che, ove – come nel caso di specie – tale disponibilità organica non si verifichi il provvedimento che esclude la rafferma non può che ritenersi adeguatamente motivato col richiamo al mancato riscontro dell’ipotesi che la predetta disposizione considera condizionante per il prolungamento biennale della ferma (come da giurisprudenza della Sezione);

CONSIDERATO, per quanto riguarda il secondo capo di domanda, attinente alla stabilizzazione del personale precario di cui all’art. 1 comma 519 della Legge finanziaria per l’anno 2007, che tale disposizione non trova applicazione nei riguardi delle assunzioni (a tempo indeterminato) del personale non direttivo delle FF.AA. (categoria cui appartiene l’odierno ricorrente), in quanto: - l’art. 1 comma 95 della legge n. 311 del 2004 “ fa salve le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate di cui alla legge n. 331 del 2000, al D. lgs. n. 215 del 2001 ed alla legge n. 226 del 2004”; - il D.P.R. 28.4.2006 (che, per l’anno 2006, ha autorizzato le assunzioni in deroga provvedendo a ripartire tra le varie amministrazioni il fondo di cui al comma 96 dell’art. 1 della citata legge n. 311 del 2004) esplicitamente richiama nel proprio preambolo il predetto articolo 1 comma 95 della legge n. 311 del 2004; - il D.P.R. 6.9.2005 (che detta con riferimento all’anno 2005, disposizioni analoghe a quelle del D.P.R. 28.4.2006 prima citato), nel proprio preambolo, dopo aver richiamato, l’art. 1 comma 95 già citato, al 10° periodo specifica che: “le assunzioni del personale non direttivo delle Forze armate sono finanziate con i sopraindicati provvedimenti legislativi e, pertanto, gravano sul fondo di cui al comma 96 dell'art. 1 della citata legge n. 311 del 2004 soltanto le assunzioni relative agli ufficiali per l'anno 2005”; - l’art. 29 comma 2 del D. lgs. n. 215 del 2001 dispone che “Fino al conseguimento delle dotazioni organiche indicate nella tabella «A» allegata al presente decreto (ndr: e dunque, fino al 2020 ex art. 2 comma 2 del medesimo D. lgs.), le procedure di reclutamento dei volontari di truppa in servizio permanente e in ferma prefissata avvengono in deroga a quanto previsto dall'articolo 39 della legge n. 449 del 1997, e successive modificazioni”; CONSIDERATO che, dall’esame sistematico di tali disposizioni si evince chiaramente che l’assunzione a tempo indeterminato del personale non direttivo delle FF.AA. è finanziata con risorse distinte e diverse da quelle stanziate sul Fondo di cui al comma 96 dell’art. 1 della legge n. 311 del 2004, e cioè da quelle stanziate sul Fondo che il comma 519 dell’art. 1 della legge n. 296 del 2006 considera unicamente prelevabili in riferimento alla procedura di stabilizzazione dallo stesso comma 519 disciplinata (che peraltro prevede la necessaria applicazione dell’art. 39 della legge n. 449 del 1997 che rimane invece non operante per le assunzioni dei volontari di truppa in s.p.e.);

CONSIDERATO che la procedura stabilizzatoria disciplinata da tale norma non riguarda i militari che, (come nel caso di specie), aspirino all’assunzione nei ruoli del personale non direttivo delle FF. AA.;

RITENUTO conclusivamente che, alla stregua delle superiori considerazioni, non sussistono ragionevoli dubbi sulla legittimità degli atti impugnati, per cui del ricorso può predicarsi la infondatezza, con conseguente sua reiezione;

RITENUTO equo disporre la compensazione, tra le parti, delle spese del presente giudizio;

P.Q.M.

il Tribunale Amministrativo Regionale - Sezione Prima Bis definitivamente pronunciando, respinge il ricorso in epigrafe. Spese compensate. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa. il Presidente il Consigliere, est.



Studio Legale Law

snif ha detto...

ragazzi gentilmente potete inserire l'indirizzo di posta elettronica??? che mi sorge un dubbio !!

Anonimo ha detto...

Siamo sicuri che è stato delpositato il dll????????

Fra.Caratozzolo ha detto...

precariffaa@gmail.com

Anonimo ha detto...

NO BASTA; ANCHE NEL PRIVATO, MA CHI CAZZO SIAMO GLI APPESTATI DEL PUBBLICO IMPIEGO:

da libero.it

Dopo tre anni di contratto a tempo determinato scatterà l'assunzione obbligatoria.

E' questa la principale novità (limite
nell'uso del contratto a termine) del pacchetto lavoro che il ministro del Welfare Cesare Damiano ha presentato alle parti sociali a Palazzo Chigi e che perfeziona l'accordo sulle pensioni, aggiungendo le parti relative al welfare e alle modifiche alla legge Biagi.

Un accordo che chiude il tavolo sulla crescita e sull'equità (avviato a marzo insieme agli altri due sul welfare e la competitività) e che il ministro ha definito di "concertazione e fornisce un quadro di certezze per il futuro".

Il protocollo, (trentuno pagine in cui si affrontano i capitoli: previdenza, ammortizzatori sociali, mercato del lavoro, competitività, giovani, donne), affronta anche il tema spinoso della legge 30 che il governo punta a modificare, abrogando i contratti di staff leasing e il lavoro a chiamata (su questi temi e sul part time, si attiverà un tavolo di concertazione specifico).

snif ha detto...

grazie fra.caratozzolo, invio immediatamente la'e-mail di confrema.
saluti dalla sicilia.

Anonimo ha detto...

non immaginate quanto vorrei esserci ragazzi...

Anonimo ha detto...

ragazzi, un piccolo sfogo... dopo tutto quello che è successo e continua a succedere ai colleghi dei corsi più anziani, c'è ancora qualche comandante che ricatta (con note caratteristiche & co.) e chiede di non smarcare ore di recupero(ma esclusivamente ordinaria) di più... chiedono (senza arrossire) di non smontare dopo il servizio di guardia (h24) .... per favore dite pure questo!!! BASTA RICATTI, siamo forse degli ILLUSI ma mica scemi!!!

The Aviator ha detto...

Amici, scusate ma non posso esserci per impegni di lavoro (colloquio).
Mi spiace tanto.
A presto

sant1ago ha detto...

ho potuto constatare, con estremo piacere che i cofirmatari del DDL 1647 sono aumentati.
Ragazzi continuiamo cosi, faccia tosta e P***E a terra a cotattare i politici per rendere partecipi, e magari cofirmatari del DDL.

"Chi non osa nulla, non speri in nulla"(Johann Christoph Friedrich von Schiller. Scrittore)

Fra.Caratozzolo ha detto...

questo è il link del ddl
http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Ddliter/28527.htm

Anonimo ha detto...

PROPONGO DI RINGRAZIARE I SENATORI CHE HANNO FIRMATO IL DISEGNO DI LEGGE DELLA SENATRICE PISA, CHIEDENDO LORO DI CONTINUARE A SOSTENERCI E DI INVIARE MAIL AGLI ALTRI PER SENSIBILIZZARLI ALLA NOSTRA CAUSA...

GIUSEPPE NICOLA LEONE

Anonimo ha detto...

x GIUSEPPE NICOLA LEONE:
fallo,scrivi e ringrazia.
Se aspettiamo di raccogliere il consenso di tutti stiamo freschi,scrivi una mail e invia.
Ciao.

lucabigon ha detto...

Io ho già ringraziato la Senatrice Pisa per tutto ciò che ha fatto finora per noi...

Anonimo ha detto...

già fatto cumpà